La Ternana perde la serie B ai rigori: Plizzari regala la promozione al Pescara

PESCARA-TERNANA 3-2 (0-1 al 90') 

PESCARA (4-3-3): Plizzari; Pierozzi, Lancini (28' pt Pellacani, 1' st Lonardi), Letizia, Moruzzi; Meazzi (4' pts De Marco), Kraja, Dagasso; Bentivegna (22' st Valzania), Ferraris (1' pts Arena), Cangiano (13' st Tonin). A disp. Saio, Profeta, Alberti, Brosco, Crialese, Staver, Saccomanni, Berardi. All. Baldini

TERNANA (3-4-1-2): Vannucchi; Maestrelli (12' st De Boer), Capuano, Martella; Casasola, Aloi (12' st Damiani), Donati, Tito (27' st Donnarumma); Curcio (12' st Ciammaglichella, 3' pts Millico), Cicerelli; Cianci (1' st Ferrante). A disp. Vitali, Fazzi, Corradini, Valenti, Montenegro, Bellavigna, Romeo. All. Liverani

Arbitro: Calzavara di Varese (Zezza di Ostia Lido, El Filali di Alessandria)

Rete: 31' st De Boer (T)

Rigori: per il Pescara segnano Tonin, Moruzzi e De Marco e sbaglia Kraja; per la Ternana segna solo Millico, sbagliano Ferrante, Donnarumma e Casasola 

Note: espulso Dagasso (P) al 16' st e dalla panchina Mattia Baldini (all. in seconda Pescara). Ammoniti Cianci (T), Lancini (P), Ciammaglichella (T), Donati (T), Pierozzi (P), Tonin (P). Angoli 2-6. Recupero pt 2', st 6', pts 1', sts 5'. Spettatori presenti 19.414 (di cui 505 ospiti)

Sfuma il sogno promozione della Ternana che stavolta beneficia della superiorità numerica, dal 16' del secondo tempo, per l'espulsione di Dagasso e riesce a riequilibrare lo 0-1 dell'andata grazie a una rete di De Boer. Fino al 90' il risultato resta 0-1 né cambia ai supplementari. E ai rigori uno strepitoso Plizzari para 3 rigori ai rossoverdi, contro 1 solo di Vannucchi. Il Pescara è in B, la Ternana mastica amaro.

Posta in palio altissima, pubblico da serie A, con quasi 20 mila spettatori complessivi, e avvio di gara tirato. Cicerelli calcia verso la porta ma guadagna solo un angolo dal quale poi non sortisce nulla. Più pericoloso Aloi che, al 12', calcia con potenza dai 25 metri ma troppo centrale, così che Plizzari può respingere.

Il Pescara prende un po' coraggio e conclude un paio di volte dalla distanza verso la porta di Vannucchi, senza però mai impensierirlo seriamente. Poi Meazzi semina rossoverdi in velocità fino a entrare in area dove si lascia cadere, appena sfiorato da Maestrelli: proteste, ma il rigore non c'è assolutamente.

Al 22' un episodio che poteva indirizzare la partita. Lancini abbraccia Cianci che sta ricevendo un lancio per andare in porta, può esserci l'espulsione ma l'arbitro opta per il semplice cartellino giallo. Fortissimi dubbi.

Intorno alla mezz'ora, per almeno 5', la Ternana cinge d'assedio il Pescara. Cianci si trova a tu per tu con Plizzari e tira a botta sicura, ma consente il recupero miracoloso del nuovo entrato Pellacani. Poi è l'estremo difensore degli abruzzesi, ex di turno, a negare il gol alle Fere su tre azioni d'angolo consecutive, con conclusioni di Curcio, deviazione di Martella e cokpo di testa di Casasola, che anticipa lo stesso compagno di squadra Capuano. In tutte queste occasioni Plizzari compie interventi strepitosi. 

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Nella ripresa tra i padroni di casa Pellacani, abitualmente titolare ma in non buone condizioni fisiche e rischiato da Baldini al momento dell'infortunio di Lancini, non ce la fa ed entra al suo posto Lonardi. Nella Ternana Ferrante rileva Cianci nella ormai classica staffetta.

In avvio subito uno spunto di Ferrante che si invola sulla destra e tocca a centro area per Curcio, anticipato di un soffio al momento della deviazione stile gol al Vicenza. A questo punto Liverani fa 3 sostituzioni tutte insieme: fuori Maestrelli, Aloi e Curcio, dentro De Boer, Damiani e Ciammaglichella. Ma è al 16' che avviene l'episodio che può cambiare il volto al match. Dagasso affonda un tackle col piede a martello - stile Vallocchia all'andata per intenderci - e l'arbitro usa lo stesso metro del collega di 5 giorni prima: espulso.

Due minuti dopo e il nuovo entrato Ciammaglichella cade in area, dopo un contatto con Plizzari: per l'arbitro è simulazione. Lo stesso baby del Torino si presenta solo davanti a Plizzari e tocca fuori di poco, ma l'azione è viziata da fuorigioco.

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Al 31' la Ternana passa. Casasola in area per Ferrante che mette giù la palla e la tocca dietro a De Boer che dal limite azzecca l'angolino dove stavolta Plizzari non può arrivare. La Ternana ci crede ma il Pescara a questo punto si chiude e fino al 90' non riesce a segnare, anche se Donnarumma di testa, a 1' dallo scadere, ha la palla buona che però termina fuori di poco.

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Si va ai supplementari con le squadre stanche e abbastanza sulla gambe. Il primo se ne va senza praticamente sussulti, il secondo si apre con una bella giocata di Damiani che calcia a giro sul palo lontano e lo strepitoso Plizzari nega ancora il gol. Ricadendo, però, il numero uno del Pescara si infortuna. Il gioco resta fermo alcuni minuti per permettere i soccorsi all'estremo difensore che poi si riprende. Sull'angolo seguente Cicerelli va al tiro, il portiere respinge poi sul proseguimento dell'azione un tocco di Casasola viene salvato sulla linea ma l'esterno rossoverde era in fuorigioco. Così come, al 3' dei 5' di recupero, Donnarumma segna, anche in questo caso in offside. Si va ai rigori.

Si comincia: Tonin segna, Ferrante sbaglia (Plizzari respinge). 1-0 per il Pescara.

Seconda serie, Moruzzi segna, Millico spiazza il portiere: 2-1 per la squadra di casa

Terzo rigore: Vannucchi para il penalty di Kraja! Sul dischetto Casasola, ancora Plizzari para: si resta 2-1 per gli abruzzesi

Quarto turno: De Marco calcia centrale e segna, va Donnarumma, Plizzari para ancora: 3-1, il Pescara in serie B, finisce il sogno della Ternana