Calcio Serie C
Il futuro di Emanuele Torrasi è adesso. A 26 anni è nel suo “prime” calcistico. Non è più un giovane dalle belle speranze, ma un giocatore fatto e finito. Che ha i mezzi per fare di più. Nella stagione che per il Perugia si è chiusa con un anonimo 12esimo posto in classifica, il rendimento del centrocampista originario di Milano è stato discontinuo. Stessa musica nell’annata precedente in cui aveva saputo guadagnare sempre più spazio con l’andare dei mesi. Al crepuscolo del 2023-2024, l’ex Pordenone dal quale si era svincolato causa fallimento della società friulana per approdare poi al Grifo, aveva ammesso che i margini di miglioramento non mancavano. Soprattutto sotto porta. “È quello che mi manca. E’ lo step in più che devo fare. Sarebbe importante aiutare la squadra anche da questo punto di vista”. In quest’ottica, il miglioramento c’è stato. Perché se nel primo campionato in biancorosso non aveva mai segnato, nel secondo ha trovato il gol 2 volte (contro la Spal ed il Sestri Levante), oltre a 4 assist. In 33 presenze complessive. Numeri discreti. Discreti, appunto. Torrasi potrebbe fare di più.
CHANCE CONCESSE La fiducia degli allenatori nell’ultima e tribolata stagione non gli è certo mancata. Con Alessandro Formisano è stato titolare 9 volte su 11. Con Lamberto Zauli, in 13 delle 15 occasioni in cui è stato a disposizione. Con Cangelosi è partito dall’inizio 3 volte. In altre 5 è subentrato. In due circostanze è rimasto in panchina per tutti i 90’. Con il tecnico già vice di Zeman, Torrasi ha avuto meno centralità anche per via della scelta compiuta in cabina di regia. Le chiavi del centrocampo, infatti, erano state affidate a Joselito.
RUOLO Cangelosi stima l’interno cresciuto nel Milan ma nel 4-3-3 che sarà il modulo di riferimento (come alternativa vi è il 4-2-3-1) lo vede più mezzala che play. Non è un caso che il management è alla ricerca di un regista più esperto che possa rappresentare un’alternativa allo spagnolo. Il responsabile dell’area tecnica, , si sta muovendo anche per arrivare ad almeno un interno. Il numero potrebbe variare qualora ci fosse qualche uscita tra le mezzali. In ogni caso, la concorrenza non mancherà. Torrasi è sotto contratto fino al 2026 ed al netto di quelle che saranno le evoluzioni di mercato, è considerato una delle pedine dalle quali ripartire. Di recente ed ai microfoni di Umbria Tv, il centrocampista ha dichiarato che “qui mi trovo molto bene e ho un altro anno di contratto, è una grandissima piazza ed è un privilegio indossare questa maglia”. Tra i grifoni che il 13 luglio partiranno per l’Argentina dove dal giorno successivo svolgeranno il ritiro, ci dovrebbe dunque essere anche Torrasi. Che se dovesse effettivamente ripartire di biancorosso vestito, è chiamato a provare ad imporsi definitivamente.
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