Attualità
Ancora polemiche dopo l'intervista di Federica Pellegrini
La polemica tra la Divina del nuoto italiano, Federica Pellegrini, e il numero uno del tennis mondiale, Jannik Sinner, non accenna a placarsi. Nell'intervista andata in onda per Le Iene mercoledì 7 maggio, l'ex campionessa ribadisce la sua posizione sul caso Clostebol, nonostante le critiche ricevute sui social e la replica del tennista. Intervistata da Nicolò De Devitiis che ha trascorso 48 ore con l'oro olimpico di Pechino 2008, l'ex campionessa olimpica è tornata a parlare del caso doping che ha coinvolto il tre volte vincitore Slam, ribadendo la sua controversa posizione. "Secondo me il suo caso è stato gestito diversamente rispetto ad altri casi", ha dichiarato la Pellegrini, mantenendo la linea già espressa in precedenti interviste. La nuotatrice ha poi aggiunto: "Ho dato l'intervista a Repubblica a inizio marzo ed è uscita un mese e mezzo dopo. Lo so che non si è mai dopato intenzionalmente. Fatalità, l'intervista è uscita una settimana prima che lui tornasse ad allenarsi. Il polverone che si è sollevato deriva dal fatto che Sinner è molto amato".
La polemica ha avuto inizio quando, in un'intervista rilasciata per Repubblica, Pellegrini aveva messo in discussione il trattamento riservato a Sinner nel caso della positività al Clostebol. "Perché non è stato sospeso subito? Viene difeso da tutti, a prescindere. Ma il suo caso è stato trattato diversamente dal 99% dei casi. Perché il caso Sinner dovrebbe essere diverso? Questa è la mia domanda", aveva affermato la nuotatrice. In quella stessa intervista, Pellegrini aveva anche dichiarato: "È vero che se il mio fisio beve una birra e investe qualcuno, non è colpa mia, ma diventa una mia responsabilità se il fisioterapista usa una crema su di me e poi io risulto positiva. La squalifica è evidente e giusta ma è arrivata appunto solo dopo che l'agenzia ha fatto ricorso: perché il caso Sinner dovrebbe essere diverso?". Un'affermazione che secondo molti esperti contiene un errore di fondo, poiché Sinner non è risultato positivo per una crema applicata direttamente sul suo corpo, ma per una contaminazione involontaria.
Il tennista altoatesino, squalificato per tre mesi e pronto a rientrare agli Internazionali di Roma, aveva risposto alle accuse in un'intervista al Tg1 del 29 aprile. "Ognuno è libero di dire ciò che vuole ed è libero di giudicare", aveva dichiarato Sinner con tono pacato, aggiungendo: "Solo io so cosa è successo e cosa ho passato, non auguro a nessuno di passare una roba del genere da innocente".
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