TENNIS
Il ritorno di Jannik Sinner è sempre più vicino. A pochi giorni dal debutto del numero uno al mondo, fermo da oltre tre mesi per il caso Clostebol, ha parlato il coach Simone Vagnozzi. L’azzurro tornerà in campo sabato 10 maggio, nel secondo turno degli Internazionali d’Italia, a più di tre mesi dall’ultima partita: la finale degli Australian Open vinta contro Alexander Zverev.
Il primo allenamento di Jannik Sinner dopo la squalifica
A raccontare le sensazioni e la determinazione di Sinner, pronto a tornare al Foro Italico, è stato proprio il suo allenatore: "Se Jannik è emozionato per il ritorno? Questa è una passeggiata rispetto all’ultimo anno vissuto, con tutto quel peso sulle spalle. Il 2024 è stato un anno duro. Ora è finalmente tutto archiviato", ha spiegato Vagnozzi.
Il coach ha poi descritto come il numero uno al mondo ha vissuto questo periodo lontano dal circuito: "Abbiamo cercato di gestire questi mesi nel miglior modo possibile. Ho sentito dire da alcuni addetti ai lavori che questo stop sia stato un vantaggio, ma se fosse davvero così anche altri si sarebbero fermati. Come in tutte le cose cerchiamo di cogliere gli aspetti positivi, ma è chiaro che arriviamo qui senza partite nelle gambe. Negli ultimi cinque mesi abbiamo disputato appena due tornei, non è certo un vantaggio".
Secondo allenamento pic.twitter.com/GoHwJeb9B4
— Quindici Zero (@quindicizero) May 6, 2025
Vagnozzi ha anche commentato le reazioni del circuito alla squalifica di Sinner: "Onestamente penso che nell’ultimo periodo qualcuno abbia finalmente centrato il punto. Ora vedo giocatori che ammettono: 'In effetti siamo in una situazione di pericolo'. Un pericolo che fino a poco tempo fa non veniva percepito. Le contaminazioni possono capitare ed è difficile controllarle. Penso soprattutto al caso di Jannik, una contaminazione del tutto involontaria: non è giusto che sia stato fermato".
Infine, Vagnozzi ha delineato i prossimi obiettivi del team: "Le prime partite saranno fondamentali per prendere il ritmo e quant'altro. Proviamo a fare più partite possibili qui per arrivare al Roland Garros in forma", ha spiegato Vagnozzi.
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