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Cronaca

Notti violente in centro e in discoteca, scattano i Daspo per otto giovani

Il Questore Sallustio ha firmato i provvedimenti per i responsabili degli episodi avvenuti in via Bartolo e in due discoteche

Redazione Web

11 Giugno 2025, 17:50

Follia in un locale etnico: aggressione lampo con bastoni e mazze in via Bartolo

L'aggressione in via Bartolo

Otto Daspo "Willy" ad altrettanti giovani protagonisti delle notti violente che hanno animato il territorio perugino nell'ultimo mese. In particolare, il Questore di Perugia, Dario Sallustio ha disposto il provvedimento, per la durata di un anno, a carico dei quattro giovani, tre cittadini albanesi e un greco, che lo scorso 3 maggio si sono resi responsabili dell'episodio violento che si è consumato all'interno di un locale etnico in via Bartolo. Qui dove i quattro avevano aggredito a colpi di bastoni e mazze un cittadino tunisino, che aveva riportato ferite giudicate guaribili in otto giorni. 

Alla luce del clamore sociale suscitato da questo evento e della pericolosità emersa, il Questore ha applicato una misura di prevenzione personale prevista dall’articolo 13-bis del Decreto Legge n. 14/2017 nei confronti dei responsabili, deferiti all’autorità giudiziaria. 

Sempre di un anno sono i Daspo emessi dal Questore a carico dei due cittadini di origini tunisine, responsabili dell'aggressione avvenuta negli stessi giorni in una rinomata discoteca perugina, dove i due, con i volti coperti da un passamontagna, e muniti di una falce di grosse dimensioni, di un coltello e spray urticante hanno aggredito gli addetti alla sicurezza. Un altro episodio che aveva destato particolare allarme sociale, e nel quale l'unico dei soggetti aggrediti che si era fatto refertare aveva riportato una prognosi di 10 giorni. 

Infine, analoghi provvedimenti sono stati presi anche nei confronti dei due minori identificati come responsabili della rapina aggravata ai danni di un minore in una nota discoteca della provincia. Per i due giovanissimi i provvedimenti di divieto sono della durata, rispettivamente, di un anno e 6 mesi e di due anni.

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