Il fatto
La polizia di Stato è intervenuta sul posto
Notte movimentata in una discoteca di Ponte Valleceppi dove un intervento della polizia di Stato ha portato a due denunce per rapina aggravata e a un arresto per resistenza a pubblico ufficiale. I fatti si sono svolti dopo una segnalazione al Numero Unico di Emergenza che indicava una rissa in corso all’interno del locale.
Quando gli agenti sono arrivati sul posto, sono stati avvicinati da un ragazzo di 17 anni, con evidenti lesioni al volto. Il giovane ha raccontato di essere stato aggredito da un gruppo di coetanei, presumibilmente stranieri, che lo avrebbero allontanato con una scusa prima di colpirlo violentemente e derubarlo del cellulare e di una catenina d’oro.
La vittima è riuscita a fuggire all’esterno del locale e a chiedere aiuto. Mentre venivano allertati i soccorsi del 118 per le cure del caso, i poliziotti hanno raccolto le testimonianze dei presenti e avviato le ricerche dei responsabili. In breve tempo, due minorenni – di 17 e 15 anni – sono stati rintracciati e riconosciuti grazie alle descrizioni. I due sono stati accompagnati in Questura e denunciati alla Procura presso il Tribunale per i Minorenni per rapina aggravata in concorso.
Nel corso dello stesso intervento, un’altra pattuglia ha notato un giovane che cercava di nascondere una pistola a tamburo in una siepe. Alla vista degli agenti, il 19enne ha assunto un atteggiamento aggressivo, opponendo resistenza e tentando di divincolarsi. Nonostante i ripetuti inviti a calmarsi, si è reso necessario l’uso dello spray al peperoncino per contenerlo.
L’arma, una pistola scacciacani priva del tappo rosso, è stata recuperata e sequestrata. Il giovane è stato prima accompagnato in ospedale, poi portato in Questura dove è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e denunciato per possesso ingiustificato di oggetti atti ad offendere. Su disposizione del Pubblico Ministero, è stato posto agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida.
Le forze dell’ordine stanno ora proseguendo gli accertamenti per identificare gli altri soggetti coinvolti nei disordini.
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