POLITICA
Pam Bondi e Donald Trump
Il 2 aprile 2025, la procuratrice generale degli Stati Uniti, Pam Bondi, ha venduto azioni e warrant della Trump Media & Technology Group (TMTG) per un valore compreso tra 1 e 5,5 milioni di dollari. La vendita è avvenuta lo stesso giorno in cui il presidente Donald Trump ha annunciato l'introduzione di ampie tariffe commerciali, denominate "Liberation Day", che hanno causato un calo del mercato azionario.
Bondi aveva ricevuto le azioni come compenso per servizi di consulenza forniti a Trump Media prima della sua nomina a procuratrice generale. Secondo un accordo etico, si era impegnata a dismettere tali partecipazioni entro 90 giorni dalla sua conferma. La tempistica della vendita ha sollevato interrogativi etici, poiché le transazioni sono avvenute in coincidenza con un annuncio presidenziale che ha influenzato negativamente il mercato. Tuttavia, non è chiaro se Bondi fosse a conoscenza in anticipo dei dettagli delle tariffe.
La TMTG, società madre di Truth Social, ha riportato una perdita di 400,9 milioni di dollari nel 2024, con un calo del 12% delle entrate annuali. Le azioni dell'azienda, quotate con il simbolo DJT, hanno mostrato volatilità, scendendo da un massimo di 52 dollari a 26 dollari per azione. La questione evidenzia le sfide legate alla gestione di potenziali conflitti di interesse tra incarichi pubblici e interessi finanziari personali, specialmente quando coinvolgono figure di alto profilo e decisioni di politica economica.
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