Gubbio, ancora colpi nelle abitazioni. Cittadini esasperati: nascono le chat di quartiere

Ancora furti nel fine settimana nell’immediato hinterland e nelle frazioni di Gubbio. In tutti i casi sempre il solito modo di agire: approfittando dell’assenza dei proprietari i malviventi forzano porte e finestre, si introducono all’interno delle abitazioni, mettono a soqquadro tutte le stanze alla ricerca del cassetto giusto, quello che contiene denaro, oro, gioielli e preziosi. Una volta arraffato il bottino fuggono, per lo più a piedi nelle campagne facendo perdere le proprie tracce.

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E’ accaduto così anche sabato tra le frazioni di San Marco e Padule dove i delinquenti sono riusciti a mettere a segno ben 5 furti portando via denaro, oro e preziosi per un bottino complessivo che non è difficile ipotizzare per diverse migliaia di euro. I furti sono stati scoperti quando i proprietari sono rientrati in casa. A quel punto non è rimasto loro altro da fare che chiamare i carabinieri. I militari dopo i rilievi di rito, necessari per cercare di acquisire elementi utili per tentare di identificare i responsabili, hanno immediatamente avviato le indagini.

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Per cercare di contrastare in qualche modo l’opera dei ladri alcuni cittadini si stanno attrezzando con chat su whatsapp grazie alle quali si cambiano informazioni sulla presenza di auto e persone sospette e se vengono messi a segno furti danno subito l’allarme per cercare di intercettare i ladri. Altri cittadini sembra si stiano organizzando per allestire ronde notturne e sui social starebbero perfezionando il meccanismo di cooptazione per “creare le squadre”.

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L’intervento per collegare in rete le telecamere si concluderà in settimana. L’occhio del Grande Fratello per il centro storico potrà contare su nuovi punti di rilevazione decisamente molto importanti che, in termini ceraioleschi, coprono tutto il percorso della Corsa del 15 maggio e oltre a contribuire in maniera decisa a migliorare l’opera di prevenzione per ciò che concerne la microcriminalità, saranno determinanti in quanto a safety e security il 15 maggio. Le telecamere che via via verranno messe in rete si trovano in via Dante, all’incrocio con via Savelli della Porta e al fianco della statua, poi in Corso Garibaldi, di fronte all’inizio di via Cairoli, nella stessa via Cairoli all’incrocio con via Reposati e via Mazzatinti, in via Cavour verso Piazza Bosone e all’inizio di Piazza Giordano Bruno.