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Sicurezza

Gubbio, Comitato provinciale per la sicurezza. Il prefetto: "Più controlli sul territorio"

Riunione dopo l'impennata di furi e truffe

Euro Grilli

21 Novembre 2024, 14:00

Comitato sicurezza Gubbio

Il Comitato sulla sicurezza riunitosi a Gubbio

Più furti, più truffe, più episodi criminali: il sindaco di Gubbio Vittorio Fiorucci e tutte le forze dell’ordine in azione per aumentare il contrasto e mettere in campo misure di prevenzione. E’ stato un incontro importante, quello che si è svolto a Palazzo Pretorio, e che ha visto protagonista il Comitato provinciale per la pubblica sicurezza e tutte le forze dell’ordine operanti sul territorio, alla presenza, tra gli altri, del prefetto Armando Gradone e del questore Fausto Lamparelli. Il tavolo ha fatto il punto sulla situazione sicurezza del territorio eugubino, anche alla luce della crescente ondata di furti che sta interessando la città e le sue frazioni.

La fotografia della realtà, nuda e cruda, l’ha fatta il prefetto Gradone: “Fino allo scorso anno Gubbio ha vissuto una situazione tutto sommato buona, soprattutto rispetto a ciò che succedeva in altre zone di questa stessa Regione. Tuttavia quest’anno c’è stata una indiscutibile inversione di tendenza: non si tratta di un cambio di percezione, ma di dati reali. Sono cresciuti i furti, le truffe e gli episodi di criminalità”. E ha aggiunto: “Il Comune è inoltre particolarmente vasto, e per questo più vulnerabile di altri. Il tema preponderante riguarda ad oggi le frazioni: è lì che riscontriamo una maggiore fragilità. E’ quindi particolarmente importante questo incontro, al fine di individuare una strada comune da seguire”.

Il sindaco Fiorucci, insediatosi alla fine di giugno, fin dal primo momento ha puntato l’indice contro i fenomeni microcriminali. “Appena mi sono insediato - ha spiegato - ho fatto predisporre il progetto di un sistema di monitoraggio con telecamere intelligenti per coprire le vie di fuga della città e le zone più periferiche del Comune. Allo studio c’è ad oggi una piattaforma, in uso già in altri Comuni, in grado di mettere in rete le telecamere delle attività private, a uso esclusivo ovviamente delle forze di polizia. Stiamo destinando anche fondi di bilancio in questo senso, convinti della necessità di fare rete per porre quanto più possibile un freno a questo tipo di episodi. Sarebbe interessante anche pensare a un percorso di formazione con la cittadinanza, affinché le persone sappiano individuare lucidamente la problematica”.


Il prefetto Gradone si è detto d’accordo sul progetto per contrastare la microcriminalità che prevede anche l’attivazione di percorsi di formazione condivisi con i cittadini. Da parte sua ha garantito, supportato da tutte le forze presenti, “l’implementazione e il miglioramento dell’attività di controllo sul territorio, coinvolgendo e condividendo quanto più possibile le attività di tutte le forze dell’ordine al fine di garantire una maggiore copertura. Terremo Gubbio ‘nel radar’ quale obiettivo di carattere prioritario, concentrando su questo territorio tutto il nostro impegno, iniziando con questo lavoro di rete e di implementazione dei controlli già dalla prossima settimana”.


Il tavolo del Comitato provinciale per la pubblica sicurezza ha fatto anche un passaggio sulla sicurezza stradale. E’ stato fatto il punto sulla prossima installazione degli autovelox sulla variante alla SS 219 (ci sono ormai da tempo i cartelli che segnalano la presenza di dispositivi di controllo), che sta finalmente per vedere la luce dopo anni di criticità sulla strada dove le statistiche parlando di 19 vittime in 19 anni.

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