Cronaca
La donna ha sporto denuncia ai carabinieri
Una rapina lampo, durata una ventina di secondi, in piena luce, venti minuti prima del tramonto. Terrore a Sportella Marini a Foligno mercoledì sera alle 20.05 quando un uomo, a volto scoperto, dopo aver inseguito nel traffico una commerciante che a bordo della sua auto tornava a casa dal lavoro, ha sfondato con un pugno il vetro del finestrino dell’utilitaria della donna, si è impossessato della borsa sul sedile ed è fuggito via a bordo di una vettura nera.
La vittima, una cittadina settantenne che ha subito sporto denuncia ai carabinieri di Foligno, è ancora sotto choc: “Avevo appena chiuso la mia attività ed ero salita in macchina per tornare a casa. - ha raccontato - Dopo circa cinquecento metri di strada, ho notato dallo specchietto retrovisore un’auto che procedeva nella mia stessa direzione, mantenendo la distanza ma percorrendo lo stesso mio tragitto. Quando sono arrivata a casa, imboccando il vialetto d’ingresso della mia abitazione, ho pensato di essere in salvo ma l’auto dietro di me ha varcato il cancello automatico che avevo aperto e si è fermata accanto alla mia macchina in sosta. Ero ancora al volante, sebbene a motore spento, quando, un uomo è sceso rapidamente dalla sua auto e si è diretto verso di me. E’ stato a quel punto che ho attivato la chiusura centralizzata delle portiere e mi sono attaccata al clacson”.
“Non riuscendo ad entrare nell’abitacolo, il bandito, che non ha pronunciato una sola parola, ha sferrato due violenti pugni al finestrino lato passeggero, mandando in frantumi il vetro, le cui schegge si sono disperse nell’auto, ed è entrato con l’intenzione di afferrare la borsa”, racconta la donna, ancora sconvolta dall’accaduto. Segue il tentativo di opporsi alla rapina, con un corpo a corpo con il bandito: “Ho fatto appena in tempo ad avvolgere la tracolla della borsa intorno al polso destro che l’uomo, nonostante la mia resistenza, me l’ha strappata di mano, provocandomi una ferita al dito”. Nella borsa, oltre ai documenti e al telefono cellulare, c’erano cento euro in contanti. Una rapina con aggressione, immortalata dall’impianto di videosorveglianza di un’abitazione contigua: “La scena è stata ripresa dalle telecamere, installate a pochi metri di distanza”.
Dalla descrizione della donna, e dalla visione dei filmati, si tratterebbe di un uomo sui quarant’anni, occhi e capelli chiari, con barba e baffi, di altezza media e corporatura magra. Il malvivente, dopo il colpo, è risalito velocemente in auto, dandosi alla fuga. Dopo tredici minuti esatti aveva già raggiunto uno sportello bancomat e fatto un prelievo di 600 euro dal conto corrente della commerciante. Quanto a lei, la vittima della rapina, non le è restato che sporgere querela e farsi medicare al Pronto Soccorso dove le hanno diagnosticato una ferita al dito e un disturbo post traumatico da stress conseguente a rapina.
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