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Legato e rapinato operatore sanitario della comunità per tossicodipendenti: arrestate due persone dopo la fuga con un'auto rubata

Andrea Pescari

28 Luglio 2025, 11:43

Legato e rapinato operatore sanitario della comunità per tossicodipendenti: arrestate due persone dopo la fuga con un'auto rubata

C.a.s.t  (Centro Attività sulla Tossicodipendenza) Onlus Assisi di Spello

Operatore sanitario del C.a.s.t  (Centro Attività sulla Tossicodipendenza) Onlus Assisi di Spello rapinato da due persone armate di cacciavite. L'uomo è stato colpito e immobilizzato a terra con polsi e caviglie legate. I due sono riusciti ad appropriarsi di 60 euro in contanti, 4 cellulari della struttura e delle chiavi dell'auto della vittima, con la quale sono fuggiti via. L'episodio è avvenuto poco dopo la mezzanotte di lunedì 28 luglio, nella comunità che si occupa del recupero delle persone tossicodipendenti

L'uomo rapinato, scioccato, è riuscito a liberarsi solo dopo una decina di minuti. Dopo aver dato l'allarme, sul posto, sono intervenuti i carabinieri di Foligno e delle stazioni di Spello e Colfiorito. I militari hanno immediatamente avviato le operazioni di ricerca dei due sconosciuti e, visionando le immagini riprese dall’impianto di videosorveglianza, sono riusciti a riconoscerli. E' emerso che nella struttura, all’esito delle verifiche condotte, risultavano essere assenti proprio due giovani, di 28 e 35 anni, ospiti in quanto sottoposti al regime degli arresti domiciliari presso la comunità, col divieto assoluto di lasciarla.

Le ricerche incessanti dei carabinieri, in poche ore, hanno consentito di localizzare l’autovettura rubata, abbandonata a Foligno, chiusa a chiave, con a bordo l’intera refurtiva ad eccezione del denaro. "Evidentemente i due responsabili l’avevano solo momentaneamente parcheggiata, con l’intenzione di tornare sul posto e riutilizzarla per la fuga, intento non potuto portare a compimento poiché le serrate ricerche in atto nella zona hanno permesso ai militari di individuare i fuggitivi" si legge nella nota del comando provinciale dei carabinieri. I due erano nascosti dietro ad alcuni veicoli posteggiati nelle vicinanze del parco dei Canapè.

Alla vista dei militari, i due individui hanno tentato una breve fuga ma sono stati fermati e neutralizzati, uno di loro conservava in tasca proprio le chiavi dell’autovettura usata per la fuga. Condotti in caserma "in ragione dei rilevanti elementi indiziari raccolti a loro carico, data la condotta tenuta e i precedenti di polizia a loro carico" sono stati arrestati per le ipotesi di reato di rapina aggravata in concorso ed evasione dagli arresti domiciliari, e portati nel carcere di Spoleto. La refurtiva è stata restituita ai legittimi proprietari.

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