Misteri e omicidi: dai delitti irrisolti alle nuove indagini. Focus sul Caso Garlasco a Chi l'ha visto con Federica Sciarelli

A diciotto anni dall’omicidio di Chiara Poggi, uccisa il 13 agosto 2007 nella villetta di famiglia a Garlasco, i carabinieri del RIS di Cagliari hanno effettuato un sopralluogo rivoluzionario. Utilizzando laser scanner e droni, hanno ricreato una mappatura tridimensionale della scena del crimine, con l’obiettivo di analizzare le tracce di sangue attraverso la Bloodstain Pattern Analysis. L’operazione, durata sette ore, si è concentrata sull’ingresso e sulla scala che conduce al seminterrato, dove il corpo della 26enne fu ritrovato.

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Nel frattempo, gli inquirenti stanno riesaminando gli alibi di tutte le persone legate alla vittima. Andrea Sempio, amico del fratello di Chiara e unico indagato nella nuova inchiesta, è al centro delle attenzioni. Il padre, intervistato da Chi l’ha visto?, ha ribadito: "Mio figlio era a casa con me". Tuttavia, l’alibi basato sullo scontrino di un parcheggio a Vigevano è contestato: i tabulati telefonici indicano che il cellulare di Sempio ha agganciato celle di Garlasco durante il presunto spostamento. Gli avvocati della difesa, Angela Taccia e Massimo Lovati, hanno denunciato "abusi procedurali" durante gli interrogatori della madre di Sempio.

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Le anticipazioni della puntata

Mercoledì 11 giugno, alle 21.20 su Rai 3, Federica Sciarelli affronterà alcuni casi nella puntata di Chi l’ha visto?. Ospiti in studio gli avvocati di Andrea Sempio, mentre i servizi esclusivi mostreranno le ultime novità sulle indagini a Garlasco, i tatuaggi della donna di Villa Pamphili e gli sviluppi sul duplice omicidio di Montecatini. Un’ora e mezza di approfondimenti per cercare verità ancora sepolte tra tecnologie forensi, confessioni e misteri irrisolti.

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Sabato 7 giugno, nel parco romano di Villa Pamphili, sono stati rinvenuti i corpi senza vita di una donna tra i 20 e i 30 anni e di una bambina di 6 mesi, confermati come madre e figlia dal DNA. La piccola presentava segni di strangolamento, mentre sul corpo della donna non sono state trovate ferite evidenti. Le autorità hanno diffuso immagini dei tatuaggi della vittima adulta – tra cui una rosa, un cuore e una farfalla – chiedendo aiuto ai cittadini per l’identificazione. Le indagini ipotizzano che i due siano morti in momenti diversi: la madre sarebbe deceduta giorni prima, mentre la bimba la sera precedente al ritrovamento.

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Il caso di Denisa Maria Adas Paun, escort rumena scomparsa il 15 maggio da Prato e ritrovata decapitata a Montecatini Terme, ha avuto una svolta drammatica. Vasile Frumuzache, 32enne guardia giurata, ha confessato l’omicidio, dichiarando: "Mi ricattava, per questo l’ho uccisa". Durante gli interrogatori, l’uomo ha ammesso anche l’uccisione di un’altra donna, scomparsa nell’agosto 2024, gettando ombre su possibili vittime aggiuntive. Il corpo di Denisa era stato nascosto in un trolley e abbandonato tra i rovi, mentre quello della seconda vittima non è ancora stato localizzato.

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A Porto di Legnago, continua il mistero sulla scomparsa di Clara Rossignoli, 79 anni, svanita l’8 aprile. Gli inquirenti hanno trovato due tracce biologiche – una di sangue – sul furgone di un amico dell’ex compagna del nipote, Mattia Nascimben. Il proprietario del mezzo, sentito dagli investigatori, ha ammesso la presenza di una lite tra Clara, il nipote e la compagna Erica Chiarion la sera della scomparsa, nata per una bolletta non pagata. Nonostante le perquisizioni e il sequestro del veicolo, l’uomo insiste: "Se il sangue è di Clara, è inspiegabile". Il nipote e l’ex compagna sono indagati per omicidio e occultamento di cadavere.