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IL COMPLEANNO

Johnny Depp compie 62 anni. Dietro al successo del mito del cinema un'infanzia segnata dagli abusi subiti dalla mamma a cui ha dedicato un tatuaggio

Betty Sue Palmer è stata la donna che ha plasmato l’uomo diventato una leggenda di Hollywood. Il pirata più inconico del grande schermo

08 Giugno 2025, 06:00

Johnny Depp compie 62 anni. Dietro al successo del mito del cinema un'infanzia segnata dagli abusi subiti dalla mamma a cui ha dedicato un tatuaggio

Amber Heard e Johnny Depp

Le violenze in famiglia: il racconto choc della sorella al processo contro Amber Heard

È stato il pirata più iconico del cinema, l’Edward dalle mani affilate, l’amante maledetto di Chocolat. Ma dietro i personaggi leggendari interpretati da Johnny Depp, che lunedì 9 giugno compie 62 anni, si nasconde un uomo segnato da un passato doloroso, emerso con forza durante il processo contro Amber Heard. Non solo accuse reciproche, ma anche traumi rimasti a lungo in silenzio: a parlarne è stata Christi Dembrowski, sua sorella maggiore. Depp ha ascoltato, commosso e a capo chino. "Papà era sempre gentile, paziente, amorevole. Nostra madre tutto l’opposto: molto nervosa, ansiosa, arrabbiata" ha detto Christi, riferendosi a Betty Sue Palmer. Lo umiliava, lo colpiva. La sua rabbia si abbatteva anche sui figli. "Urlava, ci picchiava, ci tirava delle cose, ci insultava. Per ognuno di noi aveva dei nomignoli offensivi".

Il tatuaggio per sua madre: un amore eterno

Eppure, non l’ha mai rinnegata. Sul braccio sinistro ha tatuato il suo nome, racchiuso in un cuore rosso con decori tribali. Un gesto che racconta un legame profondo, spezzato il 20 maggio 2016, data della scomparsa di Betty Sue. In suo ricordo, Depp organizzò una cena intima con i figli Lily-Rose e Jack. "Era la donna più forte che abbia mai conosciuto", dichiarò.

Oscar, prime e consacrazione: la madre c’era sempre

Nel corso della sua carriera, Depp ha spesso voluto la mamma al suo fianco. Nel 2004 la accompagnò agli Oscar, anno in cui ricevette la sua prima nomination come miglior attore protagonista per La maledizione della prima luna. Era presente anche alla prima del film Edward mani di forbice. Con lei anche la fidanzata dell’epoca, Winona Ryder, e il regista Tim Burton. Quel film segnò un punto di svolta nella carriera dell’attore: un ruolo muto che lo liberò dall’etichetta di teen idol. E pensare che il ruolo non era stato scritto per lui. In lizza c’erano anche Tom Hanks, Michael Jackson e, soprattutto, Tom Cruise. Secondo la sceneggiatrice, Caroline Thompson, Cruise fece domande imbarazzanti: "Come fa a mangiare? Va in bagno?". Fu così che Tim Burton puntò su Depp. "Edward ero io", disse l’attore.

Il ritorno tra cinema e arte

Dopo anni lontano dai riflettori hollywoodiani, Johnny Depp è tornato con un’immagine sorprendente. Nel film Day Drinker, diretto da Marc Webb, appare quasi irriconoscibile nel suo nuovo look da silver fox: capelli grigi raccolti, barba folta, sguardo intenso. Girato in Spagna, il film segna la sua quarta collaborazione con Penélope Cruz. Ma il ritorno di Depp non si limita al cinema. L’attore ha ampliato la propria espressione artistica inaugurando a New York la mostra A Bunch of Stuff. Tra le opere esposte, una delle più intime è un ritratto della madre, decorato con le sue cartine da sigarette preferite, le Rizla, un omaggio personale, ruvido e affettuoso al tempo stesso.

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