televisione
Antonio De Rensis, Giletti e Massimo Lovati
Un confronto a tutto campo con Pier Ferdinando Casini su guerra in Ucraina, crisi a Gaza, ruolo di Giorgia Meloni in Europa e scenari della politica italiana aprirà la puntata di Lo Stato delle Cose, in onda stasera in tv lunedì 2 giugno, alle 21.20 su Rai 3.
Spazio poi a uno dei casi giudiziari più discussi degli ultimi vent’anni: il delitto di Garlasco. A 18 anni dall’omicidio di Chiara Poggi, la procura ha riaperto le indagini. Ospiti in studio, in un confronto inedito, Antonio De Rensis, avvocato di Alberto Stasi, condannato in via definitiva, e Massimo Lovati, legale di Andrea Sempio, amico del fratello di Chiara, oggi indagato in concorso con ignoti nel nuovo filone d’inchiesta.
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Ma cosa ha spinto la magistratura a rimettere mano al caso? Alcuni elementi delle vecchie indagini vengono riesaminati alla luce di dubbi mai chiariti e zone d’ombra rimaste insolute: ci furono depistaggi? coperture? Chi potrebbe aver protetto chi? Si parlerà anche di piste alternative, tra cui quella legata al Santuario della Bozzola, dove si sarebbero tenuti incontri segreti e festini a luci rosse. Possibile che Chiara sapesse qualcosa di troppo?
Tra gli ospiti anche Francesco Chiesa Soprani, amico di Paola Cappa, una delle gemelle cugine di Chiara. Proprio Paola avrebbe recentemente inviato nuovi messaggi a Chiesa Soprani, che sollevano interrogativi sul rapporto tra le cugine: erano davvero unite? si volevano bene? E qual è la verità dietro il misterioso fotomontaggio che le ritrae sorridenti?
In studio, oltre ai due legali, anche Francesco Marchetto, ex comandante dei carabinieri di Garlasco all’epoca dei fatti, Umberto Brindani, direttore di Gente, da anni attento al caso, la giornalista Ilenia Petracalvina, la psicologa e criminologa Flaminia Bolzan, e ancora Chiesa Soprani, protagonista di un fitto scambio di messaggi con Paola Cappa nei mesi scorsi. Domande ancora aperte e verità mai del tutto chiarite: Lo Stato delle Cose torna ad accendere i riflettori su uno dei casi più controversi della cronaca italiana.
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