Royal Family
Il cappello di Kate Middleton per il suo ritorno al pubblico: è uguale a un altro
Quando si tratta di monarchia britannica, i dettagli non sono mai solo dettagli. Soprattutto se si parla di cappelli, eventi ufficiali e rapporti familiari complessi. Il ritorno pubblico di Kate Middleton al Garden Party del 20 maggio è stato accompagnato da un gesto stilistico che ha acceso subito la curiosità: la Principessa del Galles ha scelto di indossare lo stesso cappello sfoggiato al matrimonio di Harry e Meghan nel 2018.
La notizia, confermata da People, è semplice ma densa di possibili interpretazioni. Il cappello, un elegante modello firmato Philip Treacy con decorazioni floreali laterali, accompagnava allora un tailleur pallido di Alexander McQueen. Oggi è riapparso con un abito giallo delicato di Emilia Wickstead, già utilizzato in passato per il Giubileo di Platino della Regina Elisabetta II.
Non è solo questione di moda. Kate è tornata alla vita pubblica dopo mesi di assenza legati al trattamento per una malattia oncologica, in un momento molto delicato per la famiglia reale. La sua riapparizione è avvenuta proprio il giorno dopo il settimo anniversario di matrimonio dei Sussex, il 19 maggio. Coincidenza? Forse. Ma il tempismo, in questo caso, è quantomeno suggestivo.
Secondo il magazine Parade, alcuni hanno visto nella scelta del cappello una sorta di “ramo d’ulivo stilistico”: un gesto elegante per riaprire, magari sottovoce, un canale simbolico con i cognati distanti. Altri, più scettici, leggono nella mossa la cifra del classico stile Kate: discreto, sostenibile, consapevole. Riutilizzare capi d’abbigliamento – anche iconici – è parte della sua identità pubblica, e del modo in cui comunica un certo tipo di stabilità.
In ogni caso, il messaggio - voluto o meno - è arrivato. E ha funzionato. La Principessa non ha detto nulla in merito, com’è naturale che sia. Ma il pubblico, ancora una volta, ha letto sotto la superficie. Perché in questa monarchia, fatta di sorrisi misurati e abiti “giusti”, la comunicazione non passa dalle dichiarazioni, ma dai simboli. E il cappello di Philip Treacy è uno di quelli che non si scelgono alla leggera.
A prescindere dal significato nascosto o meno, il ritorno di Kate ha avuto successo: la Principessa è apparsa luminosa, sorridente, perfettamente a suo agio nel ruolo di figura centrale della nuova royal generation. La sua scelta di riutilizzare quel cappello ci ricorda che, nel gioco dell’immagine pubblica, anche il passato torna utile. Soprattutto quando il presente è in bilico e il futuro va (ri)costruito con cura, dettaglio dopo dettaglio.
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