Royal Family
Lady Louise Windsor all'incoronazione di Re Carlo III (LaPresse)
In una monarchia dove ogni gesto viene amplificato dai tabloid, Lady Louise Windsor - 21 anni, figlia del Duca e della Duchessa di Edimburgo - ha scelto il cammino opposto: non dire nulla, non rivendicare nulla, ma fare. E proprio per questo, oggi, è una delle figure più interessanti della nuova generazione reale.
A confermarlo sono anche i fatti più recenti. Come riportato dal Telegraph e successivamente dal Times, Lady Louise ha aderito al Tayforth University Officers' Training Corps, un programma volontario dell’esercito britannico rivolto a studenti universitari. Si tratta di una sorta di “accademia parallela” che forma i giovani alla leadership militare, attraverso esercitazioni sul campo, marce e test di resistenza. Niente di cerimoniale: qui si suda, si obbedisce, si esegue. E Louise, secondo quanto riferito da ufficiali del programma, si sta facendo valere senza alcun trattamento di favore.
Il paragone con la nonna, la Regina Elisabetta II, è inevitabile. Anche lei, giovanissima, scelse il servizio militare simbolico durante la Seconda Guerra Mondiale, entrando nel Auxiliary Territorial Service come meccanica. Ma oggi quel gesto torna con nuovi significati: in un’epoca dove la monarchia non governa, ma deve giustificare il suo ruolo, mettersi in divisa conta eccome.
Non è l’unico ponte tra passato e presente che Lady Louise attraversa con naturalezza. La giovane reale ha ereditato la passione per la guida delle carrozze dal nonno, il Principe Filippo, e la pratica con rigore sportivo, partecipando a competizioni ufficiali come il Royal Windsor Horse Show e i British National Championships. Secondo quanto racconta Tatler, la giovane ha continuato ad allenarsi persino dopo la morte del Duca di Edimburgo, onorando il suo lascito più pratico e simbolico: la disciplina della tradizione.
Ciò che colpisce di Lady Louise non è solo quello che fa, ma ciò che sceglie di non fare. Nessun account social, nessuna intervista, nessuna esposizione pubblica fuori dal protocollo. Quando le fu offerta la possibilità di usare il titolo di “Sua Altezza Reale” al compimento dei 18 anni, ha rifiutato. E - come raccontato dal Sun - ha persino lavorato durante l’estate in un garden center con paga oraria da normale studentessa, dimostrando un livello di aderenza al mondo reale che è rarissimo in un Windsor.
Non è ancora chiaro quale ruolo pubblico avrà nei prossimi anni, né se entrerà stabilmente tra i working royals. Ma una cosa è certa: mentre altri membri della famiglia reale si consumano tra interviste, memoriali, documentari e tensioni transoceaniche, Lady Louise costruisce la sua identità reale con silenzio, coerenza e azione.
E nel grande rumore della monarchia britannica, forse è proprio questo silenzio a far rumore sul serio.
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