Pois, memoria e potere: Kate riscrive il codice Lady D con un vestito e non è la prima volta

I pois sono tornati. E non sono solo una scelta di stile. Per l’80º anniversario del Victory in Europe Day, la principessa di Galles, Kate Middleton, è apparsa al fianco di William e dei figli in un abito blu navy tempestato di pois bianchi. Una silhouette già familiare agli osservatori reali più attenti. Come ha sottolineato il Daily Mirror, l’abito scelto da Kate richiama immediatamente uno dei look più iconici di Lady Diana: il vestito a pois che la principessa del Galles indossò durante una visita ufficiale a Venezia nel 1985.

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Ma la scelta di Kate, come spesso accade, non è solo un omaggio nostalgico. Il Telegraph, in un articolo pubblicato poche ore dopo la cerimonia, ha suggerito che l’abito rappresenta una precisa operazione di comunicazione: una citazione visiva per collegare la figura di Kate alla memoria collettiva di Diana, ancora potentissima nell’immaginario britannico e globale.

Non è la prima volta. Già nel 2019, durante il Trooping the Colour, Kate aveva scelto un look a pois quasi identico a quello che Lady D sfoggiò nel 1988 alla Royal Ascot. Anche allora, la stampa — dal Guardian al Daily Mail — aveva colto il riferimento come una strategia sottile per posizionare Kate non solo come moglie dell’erede al trono, ma come continuatrice di uno stile di maternità e vicinanza popolare che Diana ha trasformato in arte regale.

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Perché proprio i pois? Come ha osservato il Times, i pois non sono casuali. Questo motivo, che in altre circostanze potrebbe apparire frivolo o vintage, nella moda reale ha assunto il significato di stabilità e tradizione. Non seguono le mode passeggere e rassicurano il pubblico, soprattutto in un momento in cui la famiglia reale combatte su più fronti: la salute di Re Carlo, la popolarità altalenante di William e la crisi di immagine di Harry e Meghan.

Il Victory Day 2025, con i suoi toni solenni e le commemorazioni militari, richiedeva una presenza che fosse familiare, vicina al pubblico ma non eccessivamente innovativa. Kate, secondo il Daily Express, ha colto perfettamente l’equilibrio tra rispetto istituzionale e empatia popolare.

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Il messaggio nascosto
I tabloid, sempre pronti a leggere tra le righe, non hanno mancato di notare che l’abito di Kate non è solo un cenno a Diana ma anche un messaggio ai sudditi: la continuità della monarchia passa anche attraverso questi gesti estetici. Come scrive il The Independent, "in tempi incerti, il popolo britannico cerca simboli di stabilità e riconoscibilità. Kate fornisce entrambi."

L’eredità di Diana, oggi
In definitiva, l’abito a pois non è solo un vestito. È una narrazione visiva. Kate Middleton si inserisce nel solco di Diana non per imitazione, ma per ricordare che la monarchia sopravvive anche grazie alla memoria emotiva che le donne di casa Windsor hanno saputo incarnare.

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In un Regno Unito che cambia, e con una casa reale che affronta sfide senza precedenti, la scelta dei pois al Victory Day non è stata solo una questione di stile. È stata una dichiarazione di intenti.

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Venezia, 1985 — Londra, 2025
Nel 1985, Lady Diana indossa un abito blu navy a pois bianchi durante una visita ufficiale a Venezia. Nel Victory Day 2025, Kate Middleton rievoca quell’iconico look con una silhouette aggiornata ma immediatamente riconoscibile.
Fonte: Daily Mirror, 7 maggio 2025

Royal Ascot 1988 — Trooping the Colour 2019
Diana sfoggia un vestito a pois bianco e nero ad Ascot nel 1988. Kate riprende lo stesso motivo per il Trooping the Colour 2019, ricevendo lodi da The Guardian e Daily Mail per l’omaggio sofisticato.

Battesimo di George 2013
Per il battesimo del principe George, Kate sceglie un vestito celeste a pois bianchi, richiamando l’abito che Diana indossò nel 1982 lasciando l’ospedale St. Mary’s con il neonato William tra le braccia. Un gesto che il Times definì “una citazione d’affetto più che un esercizio di stile”.