Tra le storie raccontate da Francesca Fialdini questa sera, martedì 4 marzo, nel programma Le ragazze, c'è anche quella di Luisa Maragliano, primadonna del teatro lirico italiano. [articlepreview id="330199" link="https://corrieredellumbria.it/news/cultura--spettacoli-e-tv/330199/antonietta-chetta-protagonista-in-le-ragazze-di-francesca-fialdini-la-storia-dell-ultima-strega-di-trioria.html"] Nata a Genova il 24 aprile 1931, sviluppa la passione per la musica fin da bambina, quando inizia a intonare canzoni popolari accompagnata dal padre alla chitarra. Nel suo destino c'è, tuttavia, la lirica: nel 1955, dopo un'audizione al teatro Carlo Felice di Genova, viene scelta dal direttore d'orchestra Tristano Illersberg come una delle Fanciulle Fiore nel Parsifal. [articlepreview id="331412" link="https://corrieredellumbria.it/news/cultura--spettacoli-e-tv/331412/stasera-tutto-e-possibile-oggi-in-tv-martedi-4-marzo-su-rai-2-ospiti-giochi-e-anticipazioni-dello-show-con-stefano-de-martino.html"] Questo non segna solo l'inizio della sua lunga e ricca carriera nel mondo dell'opera, ma anche la nascita del grande amore con Tristano. Illersberg sarà per Luisa non solo il compagno di vita, ma anche il maestro che la aiuterà a muovere i primi passi nel mondo dello spettacolo: negli anni di duro studio sotto la sua guida, Maragliano imparerà a usare la voce e a muoversi in società. [articlepreview id="331434" link="https://corrieredellumbria.it/news/cultura--spettacoli-e-tv/331434/antonella-clerici-e-il-tatuaggio-insieme-alla-figlia-maelle-ho-mantenuto-la-promessa-si-sono-tatuate-un-mantra-che-la-conduttrice-ripete-sempre.html"] Alla fine degli anni '50, Luisa è pronta a lasciare il segno nel panorama lirico internazionale. Nel 1959, fa il suo trionfante debutto all'Arena di Verona, un trampolino di lancio che la catapulta verso i più prestigiosi palcoscenici del mondo. L'appuntamento con il Teatro alla Scala di Milano arriva nel 1965, quando incanta il pubblico con una magistrale interpretazione del Mosè di Rossini, un evento recensito persino dal celebre poeta Eugenio Montale. Visualizza questo post su Instagram Un post condiviso da Patrizia Morandini (@patrizia.morandini) Il talento straordinario di Luisa non tarda a farsi notare, portandola a esibirsi nei templi della lirica mondiale, dal leggendario Covent Garden di Londra al prestigioso Metropolitan Opera di New York. Nel 1967, l'eccellenza della sua arte viene riconosciuta con il conferimento della Maschera d'Argento, la più alta onorificenza nel mondo dell'opera, di cui Luisa è particolarmente orgogliosa. Visualizza questo post su Instagram Un post condiviso da John Lanphier (@lanphierjohn) L’amore per Tristano, che nel frattempo è diventato suo marito, è più forte di quello per la musica. Così, quando negli anni '80 Tristano viene colpito da una grave malattia, Luisa non esita a ritirarsi dalle scene all'apice della sua carriera per dedicarsi completamente a lui. Dopo la perdita del marito, trova una nuova missione nell'insegnamento del canto, diventando una guida per nuovi talenti. La sua ultima apparizione sul palco, avvenuta nel 2018 al Teatro Carlo Felice di Genova, rappresenta un'emozionante chiusura di un cerchio a 87 anni. Visualizza questo post su Instagram Un post condiviso da Davide Piaggio (@davide_piaggio)