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Cronaca

Ragazzo di 20 anni aggredito e picchiato da un gruppo di coetanei in un locale a Foligno: naso rotto e 20 giorni di prognosi

L'episodio si è verificato nella tarda serata di sabato: il giovane è stato accompagnato in ospedale dagli amici

Giulia Silvestri

18 Novembre 2025, 08:00

Foligno, semina il panico in ospedale. Minaccia il personale e rinchiude dottoressa in un ufficio: "Fatemi subito gli esami". Arrestato 24enne

L'ospedale San Giovanni Battista di Foligno

Doveva essere una serata di svago come tante, ma si è conclusa con una frattura al naso e una prognosi di venti giorni per un giovane, sulla 20ina, rimasto ferito dopo essere stato raggiunto da quelli descritti come una serie di calci e pugni che avrebbe ricevuto da un gruppo di ragazzi.
L’episodio si è verificato nella tarda serata di sabato in un locale del Folignate dove il ragazzo si era recato in compagnia di alcuni amici, quando, nell’atmosfera tranquilla e festosa, sulle note della musica, si sarebbe recato in bagno e, dopo aver urtato un coetaneo, sarebbe stato raggiunto da un pugno al volto che lo avrebbe fatto cadere a terra. Un colpo cui ne sarebbero seguiti altri, calci e pugni inferti contro il ventenne, che, in base a quanto è stato possibile ricostruire, si sarebbe trovato accerchiato da un gruppetto di più ragazzi, sembrerebbe otto.

Cosa abbia scatenato la reazione violenta — se una parola o uno sguardo mal interpretato — non è possibile dirlo, almeno per il momento. Di certo c’è solo che il giovane, rialzatosi con il volto tumefatto, è stato successivamente accompagnato al pronto soccorso dove è stato affidato alle cure dei sanitari e dal quale è uscito con una prognosi di venti giorni per la frattura al naso e i diversi ematomi riportati.

Tutta da ricostruire la dinamica dell’accaduto: se il ragazzo conoscesse i suoi presunti aggressori, se almeno il primo pugno inferto contro di lui sia scaturito da un fraintendimento nato sul momento, e chi, e in quanti, abbiano fatto ricorso alla violenza. Per l’accaduto il giovane sporgerà denuncia attraverso gli avvocati Alberto Maria Onori e Lucrezia Onori, che nelle prossime ore procederanno anche con la richiesta delle immagini delle eventuali telecamere di videosorveglianza presenti in zona. “Dispiace che questi episodi si verifichino sempre più spesso e quasi sempre per futili motivi. Ci mettiamo a disposizione delle forze dell’ordine alle quali forniremo tutti gli elementi che riusciremo a raccogliere”.

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