È morta la donna di 47 anni precipitata dal pulmino in corsa sulla SS tre Flamini e nel pomeriggio di ieri. Le sue condizioni erano apparse sin da subito gravissime e per questo era stata trasportata d’urgenza in elisoccorso all’ospedale Santa Maria di Terni, ma a nulla sono valsi i tentativi dei sanitari che hanno subito prestato le dovute cure alla donna: questa mattina il cuore della 47enne ha smesso di battere.
Un tragico epilogo per un incidente, l’ennesimo, sulla superstrada, dove la donna, con una disabilità mentale, viaggiava sul sedile posteriore di un pulmino che da quanto è stato possibile apprendere trasportava altre persone, quando nel tratto tra Trevi e Campello sul Clitunno, per cause ancora da accertare, il portellone del mezzo si è spalancato e lei è precipitata sull’asfalto.
Dietro il pulmino, un altro mezzo aveva evitato il corpo con il conducente che, davanti alla scena, era riuscito a frenare in tempo. Sul posto anche la comandante della polizia locale di Foligno Simonetta Daidone che, libera dal servizio, stava rientrando a casa quando ha assistito al drammatico incidente, si è fermata ed è prontamente intervenuta.
È scattata così la chiamata ai soccorsi, la Polizia Stradale e il 118. Un’ambulanza era partita dall’ospedale di Foligno ma, a fronte delle gravissime condizioni in cui versava la donna, a levarsi in volo è stato anche l’elisoccorso Nibbio che è atterrato direttamente sulla superstrada per poi trasportare la donna d’urgenza in codice rosso all’ospedale di Terni. Qui ha ricevuto subito le cure dei sanitari, che hanno riscontrato una grave emorragia cerebrale provocata dal violento impatto con l’asfalto.