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Allerta truffe via email: la Questura di Terni invita alla prudenza

Annalisa Ercolani

12 Settembre 2025, 12:20

Allerta truffe via email: la Questura di Terni invita alla prudenza

La Questura di Terni

La Questura di Terni segnala ai cittadini della zona orvietana un aumento di truffe via email, dopo le segnalazioni ricevute al Commissariato di Orvieto. Negli ultimi giorni diversi residenti hanno ricevuto messaggi chiaramente fraudolenti che invitano a fornire dati personali o bancari, spesso con pretesti come problemi con il conto corrente, rimborsi fiscali o premi da riscuotere.

Tra i tentativi più recenti, i truffatori hanno utilizzato la falsa minaccia di indagini della Polizia di Stato su siti pedopornografici, accusando ingiustamente il destinatario e invitandolo a rispondere a indirizzi email che imitano quelli ufficiali. In molti casi, ai messaggi sono allegati esempi di comunicazioni fraudolente.

Questi episodi rientrano nel fenomeno noto come phishing, in cui messaggi che sembrano ufficiali nascondono link o allegati per sottrarre dati sensibili e spesso creano un senso di urgenza per indurre la vittima a reagire senza riflettere. Per proteggersi, la Questura raccomanda di non aprire link o allegati sospetti e di non fornire mai informazioni personali o bancarie via email, ricordando che nessun ente serio richiede PIN, password o codici di accesso tramite posta elettronica. In caso di dubbi è sempre consigliato contattare direttamente la banca o l’ente coinvolto, utilizzando i canali ufficiali come numeri verdi o siti web certificati.

Inoltre, è importante mantenere aggiornati antivirus, sistema operativo e programmi di posta elettronica, e segnalare tempestivamente ogni tentativo di truffa alle Forze dell’Ordine, rivolgendosi al Commissariato di Orvieto, alla Questura di Terni o alla Sezione operativa per la sicurezza cibernetica (SOSC). Ogni segnalazione contribuisce a prevenire ulteriori episodi e a proteggere altri cittadini. La Questura ricorda infine che diffondere queste informazioni ad amici, parenti e, in particolare, alle persone anziane può fare la differenza nel prevenire gravi conseguenze economiche.

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