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La protesta

Orvieto, intercity sulla linea lenta. Ritardi e disagi per i pendolari. I senatori del Pd chiedono un incontro al ministero

La questione è stata sollevata con un'interrogazione parlamentare da Walter Verini e Silvio Franceschelli. Ora si attende la risposta del Mit

05 Maggio 2025, 19:15

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Ancora disagi per i pendolari ad Orvieto

Convocare con urgenza incontri dedicati con Rfi, Trenitalia, le Regioni e le amministrazioni locali interessate, insieme a rappresentanze sindacali e associative, per affrontare le criticità emerse e trovare soluzioni adeguate. Lo chiedono al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, i senatori del Pd Walter Verini e Silvio Franceschelli con un’interrogazione che fa seguito alla recente comunicazione di Rfi relativa al prolungamento della circolazione in linea lenta dell’intercity 598, a causa di lavori infrastrutturali che avrebbero dovuto concludersi il 28 aprile.

“Il trasferimento sulla linea lenta - spiegano i due senatori dem - ha comportato un allungamento del tempo di percorrenza di circa 35 minuti, una situazione che perdurerà fino al termine dell’orario previsto.

In una nota di Rfi viene indicato che saranno vagliate soluzioni di sistema anche in relazione all’Ic 598, suggerendo la possibilità che l'uso della linea lenta possa diventare una soluzione permanente, attribuendo a quel treno la responsabilità della destabilizzazione della direttissima e del rispetto degli orari per gli altri treni”.

L'Ic 598, come noto, collega le stazioni di Roma Termini e Firenze Santa Maria Novella, fermandosi anche in importanti stazioni intermedie tra cui Orvieto ed Orte. “Questo servizio – aggiungono i senatori dem – non solo riveste un'importanza fondamentale per il turismo, collegando significative realtà tra Roma e Firenze, ma è anche essenziale per molti pendolari”.

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