E' morta a soli 34 anni un mese e mezzo dopo il parto. E' una storia drammatica quella di Georgiana Madalina Mardare, origini romene, residente a Collescipoli, nel territorio comunale di Terni. E' il Messaggero a raccontarla, in un servizio di Nicoletta Gigli. La donna aveva partorito il 21 ottobre dando alla luce una bambina. Un parto complesso a seguito del quale qualche giorno dopo è finita in coma e non si è più svegliata. Il suo cuore ha cessato di battere nel giorno dell'Immacolata. Il marito, assistito dall'avvocato Erdis Doraci di Tivoli, ha presentato ai carabinieri di Collescipoli una denuncia contro ignoti con l'accusa di omicidio colposo. Chiede che venga fatta chiarezza sulle cause del decesso. Anche perché la gravidanza era proceduta bene fino al nono mese, poi il 20 ottobre i primi segnali, i dolori e il ricovero in ospedale. La donna è stata dimessa dopo due giorni, ma ha continuato ad accusare mal di testa e stanchezza. Il 2 novembre il malore. Sono state le sue due bambine più grandi a trovarla priva di sensi. Il marito l'ha rianimata con il massaggio cardiaco, poi l'arrivo dei soccorsi e l'uso del defibrillatore. In ospedale la diagnosi di una polmonite bilaterale grave e il tragico epilogo. La salma è stata sequestrata dal pm Giorgio Panucci per l'esecuzione dell'autopsia. Disposto anche il sequestro di tutte le cartelle cliniche, dell'audio del 118 e di tutta la documentazione utile. Affranto dal dolore, ovviamente, il marito con tre figlie piccole, di cui una appena nata.