Nuova ordinanza anti prostituzione a Gualdo Tadino: multe salate fino a 500 euro per i trasgressori

Entra in vigore la nuova ordinanza anti prostituzione, multe fino a 500 euro per i trasgressori. Dal 20 maggio sono attivi i nuovi divieti per contrastare la prostituzione su strada a Gualdo Tadino. “Misura necessaria per sicurezza e decoro urbano”, commenta il sindaco, Massimiliano Presciutti.
È entrata ufficialmente in vigore il 20 maggio la nuova ordinanza sindacale, la numero 83, firmata il 15 maggio dal sindaco Presciutti, con l’obiettivo dichiarato dal Comune di contrastare il fenomeno della prostituzione su strada in alcune aree sensibili del territorio comunale. Il provvedimento, adottato ai sensi dell’articolo 54 del Testo Unico degli Enti Locali, rappresenta la prosecuzione di una linea amministrativa già intrapresa negli ultimi anni, a partire dal 2020 con alcuni anni di interruzione, che – secondo il comune - ha dato risultati ritenuti positivi sia in termini di sicurezza che di decoro urbano.

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L’ordinanza vieta esplicitamente, in zone urbane individuate dal Comune, di contattare o prendere accordi con persone che esercitano la prostituzione, o che manifestino in modo inequivocabile l’intenzione di farlo, attraverso atteggiamenti, abbigliamento o comportamenti specifici. Le aree e le vie coinvolte sono: l'area centro commerciale Porta Nova e vie di accesso, la ss 444 del Subasio- nella zona di via Madonna delle Rotte, via Totila, via Perugia- zona stadio comunale e antistadio-, area della stazione ferroviaria, via della Stazione, area nuovo Eurospin via del Biancospino, via Vittorio Veneto, via Tagliamento e tutte le piccole vie laterali presenti all’interno di dette aree e vie.
“È vigente dal 20 maggio – ha dichiarato il comandante della Polizia locale, il maggiore Gianluca Bertoldi - la nuova ordinanza sindacale emessa ai sensi dell’art. 54 del Testo Unico Enti Locali per arginare e scoraggiare l’esercizio della prostituzione su strada in alcune zone di Gualdo Tadino. Dopo i risultati positivi conseguiti con i precedenti provvedimenti (adottati ogni anno a partire dal 2020) si è inteso riproporre un provvedimento di natura temporanea (così prevede la Legge) ma di grande efficacia per contrastare lo stato di degrado e di disturbo della quiete pubblica determinato dalla presenza in strada di persone dedite alla prostituzione”.

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Le sanzioni previste per chi viola l’ordinanza vanno da 150 a 500 euro, con possibilità di pagamento ridotto in caso di prima infrazione. In caso di recidiva, la multa sarà applicata nella misura massima.
Il sindaco Massimiliano Presciutti ha sottolineato l’importanza dell’intervento. “Con questa ordinanza – ha dichiarato il sindaco di Gualdo Tadino, Massimiliano Presciutti - rinnoviamo il nostro impegno nel contrastare il degrado urbano e garantire sicurezza e decoro in città".