Umbertide
Qualcuno ha spruzzato spray al peperoncino in classe
Non solo al Campus Da Vinci. Ecco spuntare un altro episodio simile a Umbertide. Anche in altri posti della città, infatti, sarebbe stata spruzzata della sostanza urticante da parte di soggetti ancora senza nome. Stando alle testimonianze di alcune persone, degli ignoti avrebbero utilizzato dello spray probabilmente al peperoncino all’interno di un supermercato. I fatti, raccontati sui social da dei cittadini impegnati nel fare spesa, risalirebbero al tardo pomeriggio di sabato scorso.
Anche in questo caso i presenti avrebbero accusato bruciore agli occhi e alla gola unitamente ad alcuni problemi respiratori. “Non riuscivo a respirare. Erano presenti anche delle persone anziane”, afferma una cittadina che subito dopo l’accaduto avrebbe visto un gruppo di ragazzini darsela a gambe levate. “Confermo”, risponde un’altra. Non è escluso, quindi, che possa esserci connessione con quanto avvenuto nella mattinata di lunedì all’interno dell’istituto superiore cittadino, quando qualcuno per almeno tre volte ha pigiato il dito sulla bomboletta che ha sprigionato del gas nello spogliatoio della palestra, lungo un corridoio del primo piano e sulle scale che collegano al secondo. Prosegue in modo serrato l’inchiesta interna al Campus per scoprire il responsabile o il gruppo di autori dell’episodio.
L’attenzione si starebbe concentrando su un piccolo nucleo di ragazzi che già nel recente passato si sarebbe reso protagonista di alcuni episodi non consoni alla normale convivenza in una comunità scolastica come quella del Da Vinci, che ospita quotidianamente circa 1500 persone tra studenti, insegnanti e collaboratori. Dal preside Fabrizio Bisciaio era stata annunciata la volontà di presentare denuncia contro ignoti ai carabinieri della locale stazione, intervenuti lunedì mattina insieme al 118 e ai vigili del fuoco.
“Prenderemo i necessari provvedimenti a livello didattico e disciplinare – aveva detto il dirigente scolastico subito dopo i fatti – E’ il gesto di una ristrettissima minoranza. Interverremo in maniera preventiva ed educativa, cercando di far capire qual è stato il valore diseducativo di questa azione che va assolutamente censurata da parte di tutti”.
Fino a nuovo ordine, come comunicato tramite circolare, la ricreazione verrà svolta senza uscire dalle aule. A rischio anche le attività ludiche previste per la fine della scuola. Una brutta vicenda dunque che sembra tutt’altro che conclusa.
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