UMBRIA
Per risolvere i tanti problemi del lago Trasimeno arriva una task force regionale. La giunta guidata dalla presidente Stefania Proietti ha infatti approvato, su proposta dell’assessore con delega ai Laghi, Simona Meloni, l’istituzione di un’unità operativa per la gestione integrata e coordinata degli interventi relativi al bacino del quarto lago d’Italia per estensione. L’obiettivo, si legge in una nota di Palazzo Donini, è quello di superare l’approccio emergenziale e avere uno strumento di programmazione realmente efficace. “L’istituzione di questa unità operativa – ha dichiarato Meloni – è una risposta concreta e lungamente attesa dalle comunità del Trasimeno. Si tratta di un cambiamento strutturale e di approccio nel modo in cui intendiamo prenderci cura di uno degli ecosistemi più delicati e identitari dell’Umbria. Il lago è un cuore blu che pulsa per tutta la regione, e oggi abbiamo uno strumento stabile per affrontare tanto le emergenze ambientali quanto le sfide dello sviluppo sostenibile”. Il provvedimento nasce dall’esigenza di dotarsi di uno strumento tecnico e amministrativo stabile che consenta una programmazione più efficace, una maggiore reattività nei momenti critici e una pianificazione condivisa degli interventi. Sei i macro temi su cui sarà articolata la task force: ambiente ed ecosistema, risorse idriche, economia locale e turismo, pesca e agricoltura, mobilità e infrastrutture, governance e partecipazione.
All’interno dell’unità operativa opereranno dirigenti e funzionari delle diverse direzioni regionali coinvolte, ma anche esperti, studiosi e rappresentanti locali dell’area del Trasimeno, con l'obiettivo di superare la frammentazione amministrativa e rafforzare la capacità operativa della Regione nel rispondere alle molteplici esigenze del territorio. Ma non solo: perché la task force farà anche da interfaccia tecnica per la gestione delle risorse e per il coordinamento dei progetti strategici regionali dedicati all'area del Trasimeno.
“Abbiamo una responsabilità collettiva – ha aggiunto Meloni – verso un territorio che è paesaggio, cultura, biodiversità, economia e comunità. Il mio impegno sarà quello di assicurare che ogni azione dell’Unità operativa parta dall'ascolto e sia orientata alla concretezza. Il Trasimeno è un patrimonio che merita cura, visione e futuro. Oggi facciamo un passo importante per garantirlo". Sulla base delle linee di indirizzo approvate, l’unità si occuperà di monitoraggio idrico e ambientale; pianificazione e manutenzione delle opere di regolazione idraulica e delle infrastrutture di difesa idraulica; adduzione delle acque; contenimento delle specie infestanti (come chironomidi e gambero rosso) e delle criticità legate all'eutrofizzazione del lago; supporto tecnico e programmatico alle attività della pesca professionale e dell'agricoltura nelle aree di pertinenza; coordinamento delle attività di valorizzazione turistica sostenibile e promozione dei borghi costieri; gestione integrata della mobilità lacuale e dei servizi pubblici connessi; attivazione di percorsi partecipativi con le comunità locali, in particolare l'Unione dei Comuni del Trasimeno, le associazioni territoriali e gli enti scientifici, tra cui l’Università degli Studi di Perugia.
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