Attualità
“Azioni durature per evitare l’insorgere di nuove criticità una volta superata l’emergenza”. È quanto chiede il capogruppo regionale del Partito democratico, Cristian Betti, annunciando la presentazione di una mozione che verrà discussa nel prossimo consiglio regionale e che “sollecita interventi strutturali efficaci e una governance unitaria per la salvaguardia del lago Trasimeno”. “Chiediamo innanzitutto alla giunta – spiega Betti – di individuare e destinare risorse strutturali e continuative nel bilancio regionale per garantire la manutenzione ordinaria e straordinaria del bacino e del reticolo idrografico del Trasimeno, con particolare attenzione ai fossi, ai canali di adduzione e ai sistemi di drenaggio secondari. Inoltre sollecitiamo un nuovo assetto organizzativo, attraverso l’istituzione di una Unità di Missione per il lago Trasimeno nell’ambito della Regione Umbria, dotata di autonomia operativa e risorse adeguate, quale interfaccia unica per la gestione, il coordinamento e il monitoraggio degli interventi previsti dall’accordo e delle criticità connesse al bacino”. Nella mozione si chiede anche di garantire l’attivazione dell’impianto di Paganico entro novembre, vigilando sul rispetto dei tempi e sull’effettiva messa in funzione dell’intero sistema di rilascio. Ma anche di promuovere un piano pluriennale di interventi strutturali e ambientali, comprendente il dragaggio dei porti lacustri, la manutenzione degli affluenti e dei canali secondari, il ripristino delle aree umide e dei canali di scolo e il controllo e il contenimento dei chironomidi”.
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