Attualità
La città di Todi
Aperto a Todi l'incontro di aggiornamento fra Comune e Confcommercio, sul progetto Cities, la piattaforma che ormai da un anno permette di monitorare il numero degli accessi, la provenienza e i tempi di permanenza al centro storico della città, dati anonimi basati sulle sim e sul loro aggancio alle celle telefoniche interne alle mura urbiche della città.
Il sindaco Antonino Ruggiano, il vice sindaco Claudio Ranchicchio, la presidente e la segretaria di Confcommercio Todi, Nunzia Frustagatti e Barbara Mannaioli, oltre al responsabile del progetto Francesco Poeta, hanno preso in esame le statistiche, riferite ai primi cinque mesi del 2025.
Uno strumento, quello messo a disposizione da Confcommercio, di reale utilità a livello di analisi e di grande valenza strategica per tutti gli operatori del settore ed anche per le amministrazioni comunali, ha dichiarato il sindaco, che sono chiamate a indirizzare e sostenere le politiche commerciali a livello locale.
Funzionalità che consentono di filtrare informazioni preziose sia per l'ambito turistico che più strettamente commerciale, settore dove l'interesse è rivolto pure alle provenienze dei comuni limitrofi, verso i quali Todi ha una capacità di penetrazione del 40%, in linea con la maggior parte dei centri più grandi nelle rispettive aree.
A gennaio e febbraio i visitatori singoli del centro cittadino sono stati rispettivamente 71 mila e 69 mila con la maggior parte di permanenza breve entro le due ore. Sono 3.000 gli accessi da parte di stranieri (900 solo dagli Stati Uniti), con la maggior parte delle provenienze dal territorio regionale; a seguire Lazio, Napoli, Ancona, Milano.
Gli accessi singoli salgono fino a superare le 80 mila nel mese di marzo, con 2.300 statunitensi, 600 inglesi, oltre 400 francesi, 370 austriaci e via a scendere. Prevalgono in modo netto, come nei mesi precedenti, gli adulti con oltre 40 anni e in egual misura uomini e donne.
Ad aprile si arriva a sfiorare il numero 110 mila, con ovviamente picchi nel fine settimana di Pasqua (21 mila), del 25 aprile (25 mila) e del 27-28 aprile (25 mila).
Oltre 14 mila gli stranieri e 39 mila da altre regioni italiane. A maggio i visitatori del centro storico sono balzati a 121 mila, con circa 25 mila stranieri, 23 mila da altre regioni, 28 mila dal territorio provinciale e 13 mila dal resto della regione.
“In pratica l'agorà di Todi - evidenzia il sindaco Ruggiano - ogni mese viene vissuta da un'altra città di 120 mila persone, in media quattromila al giorno, con la conseguente richiesta di servizi e di potenzialità dal punto di vista commerciale, numeri destinati a moltiplicarsi nella stagione turistica”.
Soddisfazione viene espressa da Confcommercio Todi. “Finalmente abbiamo gli strumenti per confrontarci con l'amministrazione con analisi in grado di mettere in atto politiche contro la desertificazione commerciale ed elaborare politiche di sviluppo delle economie di prossimità, lavorando insieme per migliorare il centro storico e farne un laboratorio di cultura, economia ed innovazione sociale”.
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