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Todi, festa all'Istituto Agrario per i suoi 160 anni. E' il più antico d'Italia

Doppio evento al Ciuffelli per celebrare l'anniversario

Anna Maria Minelli

13 Dicembre 2024, 06:00

Istituto Agrario Ciuffelli

A Todi la scuola agraria più antica d'Italia

E’ la Scuola Agraria più antica d’Italia e il 13 dicembre con un doppio evento, si festeggeranno i 160 anni dalla sua fondazione. A ricordare con orgoglio il traguardo dell’Istituto Ciuffelli sono la dirigente Venusia Pascucci e tutto il personale. Due gli eventi: un convegno celebrativo e l’inaugurazione della nuova serra idroponica della scuola. 
“Questo nuovo gioiello tecnologico - spiegano dalla scuola - si va ad aggiungere agli altri laboratori territoriali come quello di meristematica, la serra idroponica verticale sperimentale, il laboratorio di arte bianca, la cantina sperimentale e le tante tecnologie innovative come l’IoT, la robotica, i droni, l’agricoltura di precisione già attivi nel nostro istituto e nella nostra azienda agraria. Tutto questo perché il motto del nostro istituto è ‘innovazione nella tradizione’”.


Dall’Istituto ricordano come già nel 1864 i fondatori della Scuola Agraria avevano capito che il futuro fosse nella mani “di chi di agricoltura si intende”, ma le nuove sfide del XXI secolo hanno reso necessario “un cambio di paradigma”. “La scuola Agraria - si spiega - non prepara più soltanto dei semplici coltivatori, ma dei ‘coltivatori-trasformatori-tecnologi’ che sono il vero perno dell’economia circolare, uno degli strumenti più efficaci per ‘mitigare l’effetto antropico sui cambiamenti climatici’”. Tematiche che saranno affrontate durante il convegno celebrativo: “Il settore Agro-alimentare nel suo complesso è certamente ‘la più grande industria del mondo’ perché consente ad 8 miliardi di persone di avere cibo tutti i giorni. Incidere quindi sul più importante fattore economico in termini di risparmio idrico, riduzione del consumo di suolo, riduzione dell’emissione di gas serra, ecc ha certamente un ‘effetto mitigante enorme sui cambiamenti climatici’. Il problema dei problemi…”.

Il convegno dal titolo “I giovani e la sostenibilità: non abbiamo ereditato il pianeta dai nostri padri, ma lo abbiamo preso in prestito dai nostri figli” si tiene nella sala consiliare del Comune a partire dalle 10 . La mattinata verrà aperta da due studenti dell’Istituto Agrario che con le loro osservazioni “lanceranno simbolicamente la sfida” al mondo della politica, al mondo scientifico e agli imprenditori, chiedendo in estrema sintesi “ma Voi cosa state facendo per riconsegnarci un pianeta ancora vivibile ?”.


Interverranno Pompeo Farchioni (Presidente della Farchioni Oli), Luigi Galimberti (Fondatore di Beeco, ecosistema per lo sviluppo di soluzioni sostenibili Agri Tech e Sfera Agricola la prima serra idroponica di grandi dimensioni, 13 Ettari), Silvia Buzzi (HSE and Sustainability manager di CAVIRO Extra, esempio virtuoso di economia circolare), Riccardo Cotarella (presidente di Asso Enologi), Niko Romito (Chef 3 stelle Michelin e Simbolo della Cucina Sostenibile), Gaetano Martino (professore ordinario di Economia Agraria e direttore del Dipartimento di Scienze agrarie, alimentari e ambientali dell’Università di Perugia). Sarà per gli ospiti quindi l’occasione per fornire la loro “ricetta” per cercare di trovare la soluzione e riconsegnare alle generazioni future un “Pianeta ancora vivibile”. A chiudere gli interventi è atteso l’onorevole Emanuele Prisco (sottosegretario Ministero dell’Interno).

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