Inseguimento da film
Il 30enne è stato arrestato dalla polizia dopo un inseguimento
E' finita con l’arresto una fuga ad alta velocità che ha messo a rischio la vita di numerosi automobilisti. Un albanese di 30 anni è stato fermato dalla polizia dopo un inseguimento durato oltre mezz’ora e circa 60 chilometri, tra le vie di Borgo Bovio, la superstrada Terni-Rieti e l’E45. Tutto è iniziato venerdì 8 agosto, a Terni, intorno alle 18, quando una pattuglia della volante ha intercettato l’auto del giovane e gli ha intimato l’alt. Invece di fermarsi, l’uomo ha invertito la marcia e ha accelerato, dando il via a una fuga spericolata nelle strade cittadine. Durante l’inseguimento, il 30enne ha compiuto manovre pericolose, tra cui un sorpasso contromano in via Lucania che ha causato un incidente stradale con un’altra vettura. Fortunatamente, le conseguenze anche per l’altro conducente sono state leggere.
Nonostante gli agenti gli intimassero di fermarsi, il fuggitivo ha continuato la sua corsa lungo via Tre Venezie, costringendo una volante ad una brusca frenata per evitare uno scontro con un camion che sopraggiungeva. Successivamente ha proseguito sulla strada statale 79 bis in direzione Rieti, mettendo a serio rischio la sicurezza di chiunque si trovasse sul suo percorso.
Le forze dell’ordine, tra cui la squadra mobile, hanno monitorato e inseguito il veicolo fino all’uscita per Contigliano, dove l’uomo ha invertito nuovamente la marcia per dirigersi sulla E45 verso Terni. La fuga si è conclusa vicino a Montecastrilli, dove le pattuglie hanno bloccato definitivamente il fuggitivo grazie ad un’operazione coordinata guidata dal commissario Luca Valentini.
Dai controlli effettuati in Questura, dove il 30enne è stato condotto, non sono emerse tracce di droga, arnesi da scasso o refurtiva all’interno dell’auto, che è stata comunque sequestrata. L’uomo è stato arrestato con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale, guida pericolosa e altre infrazioni al codice della strada. Dopo aver trascorso la notte in camera di sicurezza, sabato 9 agosto si è tenuta l’udienza di convalida del fermo, al termine della quale è stato disposto il divieto di dimora a Terni nei suoi confronti. Il questore Michele Abenante ha inoltre disposto il trasferimento dell’arrestato in un Centro di permanenza per i rimpatri, in attesa dell’espulsione dal territorio nazionale.
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