Il caso
A Terni, nei giorni scorsi, la polizia di Stato ha condotto una brillante operazione che ha portato all’arresto in flagranza di reato di una donna italiana di 56 anni, originaria di Napoli e già nota alle forze dell’ordine per precedenti specifici legati a truffe. L’accusa è di tentata truffa ai danni di una donna di 88 anni, residente proprio nel secondo capoluogo umbro.
Tutto è iniziato intorno alle 11 del mattino, quando l’anziana – sola in casa – ha cominciato a ricevere telefonate a raffica da parte di individui che, fingendosi operatori sanitari, le hanno comunicato che il figlio era rimasto coinvolto in un grave incidente automobilistico. I truffatori, approfittando della preoccupazione e della fragilità emotiva della donna, hanno sostenuto che fosse necessario raccogliere immediatamente denaro e gioielli per coprire costose cure mediche urgenti. Nel corso delle ore, la pressione psicologica è aumentata sensibilmente e la vittima, ormai sconvolta dalla situazione, si è convinta ad assecondare le richieste degli impostori. Ha così preparato una somma di 500 euro in contanti e vari oggetti in oro, tra cui le fedi nuziali di famiglia, pronta a consegnarli a chi si fosse presentato per conto dei presunti sanitari.
Verso le 15.40, grazie alla segnalazione di una terza persona al numero unico per le emergenze 112, la sala operativa della Questura ha inviato immediatamente una pattuglia presso l’abitazione dell’anziana. Gli agenti, giunti sul posto, hanno trovato la signora ancora in conversazione telefonica con un uomo dall’accento campano, uno dei truffatori. Dopo aver rassicurato la donna e dato istruzioni precise, i poliziotti hanno predisposto un’azione in borghese: la vittima ha lasciato il sacchetto con i soldi e i gioielli su un tavolo all’ingresso e si è chiusa in camera mentre gli agenti si sono nascosti in una stanza attigua.
Pochi minuti più tardi, la 56enne si è presentata alla porta, è entrata e ha immediatamente individuato il bottino. Proprio nel momento in cui stava per impossessarsene, gli agenti sono intervenuti e l’hanno colta in flagrante. L’arresto è stato convalidato in sede di giudizio per direttissima. Il giudice ha disposto per la donna la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di Napoli. Inoltre, il questore di Terni ha emesso nei suoi confronti il foglio di via obbligatorio, con divieto di ritorno a Terni per 3 anni. L’operazione testimonia l’efficacia della collaborazione tra cittadini e forze di polizia, fondamentale per prevenire e contrastare reati sempre più diffusi come le truffe ai danni degli anziani.
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