Sabato 06 Settembre 2025

QUOTIDIANO DI INFORMAZIONE INDIPENDENTE

DIRETTORE
SERGIO CASAGRANDE

×
NEWSLETTER Iscriviti ora

LIVE

logo radio

Il caso

San Gemini, pensionata di 86 anni fa arrestare coppia di truffatori. In manette due 49enni che avevano usato la tecnica del finto maresciallo dei carabinieri

L’arresto è stato convalidato dal giudice che ha disposto nei confronti dell’uomo il divieto di dimora nella provincia di Terni mentre nel caso della complice l’obbligo giornaliero di presentazione alla polizia giudiziaria.

Antonio Mosca

22 Novembre 2024, 23:06

anziana truffa san gemini

Anziana dà l'allarme e fa arrestare due truffatori

I carabinieri della sezione operativa di Terni e della stazione di San Gemini hanno arrestato due 49enni, un campano ed una donna del posto, per tentata truffa ai danni di un’anziana. La tecnica del raggiro è sempre la stessa, un finto maresciallo dei carabinieri contatta la vittima sul telefono fisso dell’abitazione, dicendo che il figlio dopo avere investito un pedone è in stato di fermo e per poter essere liberato deve essere pagata una somma, in questo caso 10 mila euro, in denaro o equivalente in monili d’oro, da consegnare a un incaricato che si presenterà per il ritiro a domicilio. Stavolta i truffatori non hanno fatto i conti con l’86enne di San Gemini che, insospettita dalla telefonata allarmistica, ha avvisato il nipote che, a sua volta, ha subito segnalato il fatto al 112.

La centrale operativa dei carabinieri, che a seguito di altre segnalazioni di tentativi di truffa aveva già concentrato tre pattuglie in zona, le ha mandate sul posto per chiudere ogni via di fuga e nel frattempo ha inviato personale in abiti civili mentre il comandante della stazione di San Gemini raggiungeva l’anziana per garantire la sua sicurezza. I militari della sezione operativa, che si erano appostati nei pressi dell’abitazione della donna, hanno visto passare sulla via una Fiat Panda, con a bordo due persone, che si allontanava e poi transitava nuovamente proprio di fronte alla casa della vittima. E una volta compreso che gli occupanti stavano facendo un sopralluogo prima di presentarsi per il ritiro dei soldi, i militari dell’Arma sono intervenuti fermando il veicolo condotto dall’uomo.

Nonostante entrambi negassero il coinvolgimento nella truffa, i carabinieri hanno proceduto alla perquisizione personale e veicolare. Proprio questa attività ha consentito di riscontrare che sul cellulare della donna era attivo il tracciato Gps con impostato il civico della pensionata. I due sono stati arrestati per il concorso nel tentativo di truffa. L’arresto è stato convalidato dal giudice che ha disposto nei confronti dell’uomo il divieto di dimora nella provincia di Terni mentre nel caso della complice l’obbligo giornaliero di presentazione alla polizia giudiziaria.

Il caso si è risolto con un lieto fine, ma i carabinieri invitano gli anziani, soprattutto quelli che abitano da soli, a tenere sempre gli occhi aperti. Proprio come ha fatto l’86enne di San Gemini.

Newsletter Iscriviti ora
Riceverai gratuitamente via email le nostre ultime notizie per rimanere sempre aggiornato

*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy

Aggiorna le preferenze sui cookie