Il caso
Problemi al passaggio a livello di Cospea alta
Si alzano le sbarre del passaggio a livello, semaforo verde: le auto partono, ma passa il treno che quasi le sfiora a tutta velocità. Sembra la trama di un film thriller, invece è accaduto realmente a Terni, per l’esattezza nel quartiere di Cospea.
Si può ben dire che è stata sfiorata la tragedia: se non fosse stato per la prontezza di riflessi degli automobilisti primi della coda davanti alla linea ferroviaria, probabilmente si sarebbe dovuta raccontare una vicenda a dir poco drammatica. Se per fortuna il dramma non è avvenuto, di sicuro la paura è stata davvero tanta per chi si è trovato in prima persona a vivere questa incredibile situazione. E’ quanto accaduto domenica 8 giugno davanti al passaggio a livello di Cospea.
A spiegare i fatti è Marcello Giovannetti, presidente del comitato di quartiere Cospea alta, preoccupato e soprattutto indignato per quanto accaduto: “Erano circa le 19.30 - dice. Un episodio di una gravità inaudita che ha messo in pericolo la vita di alcuni residenti. Il passaggio a livello era chiuso, semaforo rosso e le sbarre abbassate, c’erano molte auto incolonnate in entrambe le direzioni, in un orario di intenso rientro. All’improvviso, il semaforo si è spento, le sbarre si sono alzate e le auto si sono messe in movimento per attraversare la linea ferroviaria. Invece, immediatamente dopo, è sopraggiunto il treno. Soltanto la prontezza degli automobilisti in prima fila, che hanno frenato, ha evitato una tragedia che avrebbe potuto segnare per sempre la nostra comunità”.
Tanta la paura: “Chiunque – spiega Giovannetti - avrebbe potuto trovarsi in quella situazione e nessuno, ora, si sente al sicuro nel percorrere quel tratto di strada. La consapevolezza che un errore tecnico o umano possa trasformare una normale giornata in un dramma è fonte di ansia e timore per tutti noi. Non possiamo e non vogliamo più vivere con il terrore che la prossima volta non ci sia la stessa fortuna o la stessa prontezza di riflessi”. I residenti hanno segnalato il fatto a Trenitalia, “ma la risposta ricevuta - afferma Giovannetti - è stata inadeguata rispetto alla gravità dell’accaduto. Solo la polizia locale ha compreso la reale portata del pericolo, impegnandosi a informare tempestivamente la dirigenza di Trenitalia”. Poi la considerazione politica: “Non possiamo dimenticare che la responsabilità di quanto accaduto ricade su Trenitalia – afferma il presidente del comitato - ma anche sulle amministrazioni cittadine precedenti che per oltre vent’anni hanno sottovalutato la sicurezza dei cittadini, ritardando la realizzazione del sottopasso previsto già prima della costruzione delle nuove abitazioni. Solo oggi, grazie all’attuale amministrazione civica, i lavori per il sottopasso stanno finalmente iniziando, ma il prezzo pagato in termini di paura e rischio è stato altissimo”.
Quindi l’appello: “Chiediamo con forza alle autorità competenti di intervenire con la massima urgenza e determinazione nei confronti di Trenitalia, affinché episodi simili non si ripetano mai più. La sicurezza dei residenti di Cospea alta non può più essere sacrificata: pretendiamo risposte concrete, controlli rigorosi e tempi certi per la messa in sicurezza del passaggio a livello fino al completamento del sottopasso”. Nei giorni scorsi intanto c’è stato il via libera della Regione alla soppressione del passaggio a livello lungo la linea ferroviaria Terni-Sulmona.
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