Sabato 06 Settembre 2025

QUOTIDIANO DI INFORMAZIONE INDIPENDENTE

DIRETTORE
SERGIO CASAGRANDE

×
NEWSLETTER Iscriviti ora

LIVE

logo radio

Il caso

Terni, sta meglio il giovane contagiato dal virus del vaiolo delle scimmie. L'Usl lancia un appello ai cittadini

Il quadro clinico è in progressivo miglioramento anche se il paziente dovrà restare ancora per qualche giorno al Santa Maria sotto osservazione

09 Giugno 2025, 06:01

ospedale santa maria terni

L'ospedale Santa Maria di Terni

Le condizioni generali di salute del giovane che ha contratto il vaiolo delle scimmie sono buone e in continuo miglioramento.
Per i medici del reparto di malattie infettive dell'ospedale Santa Maria di Terni, dove è ricoverato da qualche giorno il giovane, la degenza prosegue bene e senza ulteriori conseguenze. Il quadro clinico è stabile ed in progressivo miglioramento anche se il paziente dovrà restare ancora per qualche giorno in ospedale sotto osservazione.

Del resto il fatto di essersi rivolto subito al pronto soccorso ha fatto scattare in modo tempestivo le cure del caso. Poi a contribuire positivamente è stato il sistema di sanità pubblica che ha attivato prontamente tutte le misure previste, in linea con i protocolli nazionali. L’indagine epidemiologica subito condotta dall'azienda Usl Umbria 2 ha consentito di individuare un unico contatto a rischio, per il quale è già stata attivata la sorveglianza sanitaria di 21 giorni. E’ questo, infatti, il lasso di tempo entro cui può manifestarsi la malattia da contagio diretto.

Ora bisognerà risalire a come il giovane ha contratto la malattia infettiva causata da un virus appartenente alla stessa famiglia del vaiolo umano, ma con caratteristiche sono generalmente più lievi. Nella maggior parte dei casi, il monkeypox è una malattia autolimitante, ovvero tende a guarire spontaneamente in un paio di settimane, un mese al massimo. Le misure di sorveglianza e prevenzione attivate in Umbria sono efficaci e pienamente operative.

Dalla Usl Umbria 2 tengono ancora una volta ad evidenziare che, in caso di necessità o sintomi poco chiari, è opportuno rivolgersi al proprio medico di fiducia o alle autorità sanitarie locali così da trovare risposta a qualsiasi dubbio. Se si hanno delle perplessità o si teme di essere stati contagiati è dunque il caso di rivolgersi immediatamente ai sanitari che sapranno intervenire nel migliore dei modi. Quello segnalato sabato 7 giugno è stato il primo caso di vaiolo delle scimmie a Terni e, al momento, non se ne registrano di nuovi.

Newsletter Iscriviti ora
Riceverai gratuitamente via email le nostre ultime notizie per rimanere sempre aggiornato

*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy

Aggiorna le preferenze sui cookie