Il caso
L'avvocato Alessandro Gentiletti, ex consigliere comunale
L'avvocato Alessandro Gentiletti, ex consigliere comunale di Senso Civico, mercoledì 14 maggio è stato aggredito verbalmente in via Primo Maggio, a Terni. "Negli anni passati - racconta sul suo profilo Facebook - ho seguito sempre tutte le vicende amministrative e politiche della città e partecipato a tutti i presidi dei lavoratori sulle vertenze del territorio, senza mai nascondermi. Ricevendo applausi e qualche volta fischi. Da due anni non mi occupo più, per ora, di queste questioni ma solo della mia attività professionale, che come passione viene prima. Una scelta libera, per alcuni sbagliata, ma di cui ho già ampiamente spiegato le ragioni e su cui si può discutere.
Questa premessa - continua - per dire che comprendo l'errore in cui è caduto un cittadino che mi ha aggredito verbalmente e anche abbastanza pesantemente in via Primo Maggio davanti ad alcuni passanti. In particolare sono stato accusato di essere stato solidale e complice di alcuni sindacati che, a suo dire, sono a me prossimi ed in particolare durante una iniziativa che si sarebbe tenuta sul trasporto pubblico. Dice che c'ero ma io non c'ero. In realtà ho trascorso la maggior parte della mia giornata in Tribunale, qualche ora a studio e un po' sul campo da tennis. Non ero presente ad alcuna manifestazione e non so neanche di che cosa si parli nello specifico.
Non lo dico per giustificarmi, anzi semmai anche con un po' di senso di colpa per questa indifferenza e voglio pensare che la confusione sia nata proprio a causa della mia assenza. Penso che tutti dovremmo partecipare alle questioni della città, anche chi, per scelta propria o spinta da altri, non la fa attivamente. Penso che - conclude - quel grido di rabbia e di esasperata protesta vada ascoltato, soprattutto dalle istituzioni e che debba ricevere anche la solidarietà di ogni cittadino. Vanno sostenute le rivendicazioni per la garanzia del posto di lavoro e di un salario dignitoso e questo anche quando sembra che la cosa non ci riguardi direttamente".
"Restiamo increduli e sinceramente preoccupati - commenta l'associazione Civiltà Laica - nello scoprire che il nostro amico Alessandro Gentiletti è stato pubblicamente aggredito per motivi legati alla sua passata attività politica lungo le vie della nostra città. A lui, socio e membro del nostro consiglio direttivo, va tutta la solidarietà e il sostegno di cui siamo capaci, nonché il ringraziamento per gli anni che ha trascorso ricoprendo il ruolo di consigliere comunale di Terni".
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