Il caso
La Fiat 500, ritrovata dalla polizia a Cesi, era già stata parzialmente smontata
Un meccanico ternano è stato denunciato dalla polizia per ricettazione. Le indagini sono iniziate dopo il furto di una Fiat 500, risalente ai primi anni '70, di colore bianco, e sparita da Terni nel cuore della notte lo scorso 21 aprile. L’auto è di proprietà di una donna ternana, che è molto affezionata alla sua vecchia utilitaria vintage.
Non si tratta della prima volta che vengono rubate questo tipo di auto, insieme alle Fiat Panda degli anni ‘80 e ‘90, che sono prese di mira su tutto il territorio nazionale. Queste auto da collezione sono preziose soprattutto per il mercato nero dei ricambi usati per le vetture d'epoca. La richiesta, come confermano dalla Questura di Terni è molto alta e proviene da tutto il mondo.
La squadra mobile di Terni, diretta dal vicequestore Marco Colurci, è riuscita a recuperare il veicolo, che è stato ritrovato nel corso del pomeriggio di mercoledì 7 maggio all’interno di un’autorimessa privata di Cesi, a disposizione di un meccanico, un 38 enne ternano, che è stato poi denunciato a piede libero. L’autovettura in questione era già stata parzialmente smontata, privata del motore, degli sportelli e di altri pezzi, e soprattutto con la parte del telaio asportata, in modo tale da non poter risalire alla sua provenienza furtiva. Ma gli uomini della sezione della squadra mobile specializzata contro i reati predatori sono ugualmente risaliti all’identità del veicolo e quindi alla denuncia di furto che era stata presentata dalla proprietaria, alla quale è in corso di restituzione l’amata autovettura di cui aveva perso le tracce.
Le indagini della polizia sono coordinate dalla Procura della Repubblica di Terni e presto potrebbero portare ad ulteriori sviluppi.
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