Il caso
L'assessore comunale allo Sviluppo Economico, Sergio Cardinali
A Terni, nel corso della mattinata di mercoledì 23 aprile, il sindaco Stefano Bandecchi e l’assessore allo Sviluppo economico, Sergio Cardinali incontreranno a palazzo Spada una delegazione dei lavoratori Gls. Lo stato di agitazione, con conseguente sciopero dei dipendenti di Terni della società di consegne, è iniziato lo scorso giovedì 17 aprile, “uno sciopero a oltranza – hanno dichiarato i lavoratori – fino a quando l’azienda non ci darà ciò che ci spetta di diritto”.
In sostanza i dipendenti sono in sciopero “perché l’azienda si rifiuta di pagarci l’indennità di trasferta – spiegano - sottraendo dalle buste paga circa 350 euro, oltre a costringerci a utilizzare mezzi che necessiterebbero di manutenzione. E come se non bastasse non ci è stata rinnovata la copertura sanitaria”. Ancora nessuna risposta dall’azienda “se non la minaccia di licenziamenti - affermano. Siamo circa 20 persone ad essere in sciopero e abbiamo saputo che sono stati chiamati dei lavoratori da altre sedi fuori città per sostituirci, una condotta antisindacale che continua a ledere i nostri diritti”. I lavoratori avevano chiesto un incontro in Comune e ora è giunta la risposta positiva da parte di palazzo Spada: “Sono stato personalmente a Maratta a portare la vicinanza dell'amministrazione comunale e del sindaco Bandecchi ai 40 lavoratori che prestano la loro opera alla Gls e che sono di nuovo in sciopero con blocco totale delle spedizioni – ha dichiarato l’assessore allo Sviluppo economico Sergio Cardinali.
La loro - ha aggiunto - è una vertenza emblematica perché riguarda un settore, quello della logistica, che troppo spesso fa ricadere la fragilità contrattuale e salariale sui lavoratori. Stiamo di fronte a un mondo caratterizzato da appalti, sub appalti, società a cascata, un sistema che poi si riversa sulla retribuzione e sulla sicurezza. Non è un caso - prosegue Cardinali - che i lavoratori che sono in presidio a Maratta lamentano tagli consistenti al salario, mancanza di copertura sanitaria, mezzi di lavoro datati e quindi poco sicuri.
Ora faremo il punto approfondito della situazione per dare visibilità e riconoscimento a uno stato di lotta che viene visto con grande attenzione da tutti i lavori del comparto. Sin da subito - rimarca l’assessore - cercherò in tutti i modi di farmi portavoce nei confronti della dirigenza nazionale della Gls dello stato di profonda preoccupazione di tutta la città di Terni, che si dimostra solidale con i lavoratori in sciopero e che è anche preoccupata in quanto una importante azienda del settore della logistica è di fatto paralizzata con una ricaduta negativa per tutta la provincia di Terni”.
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