Calcio Serie C
La presidente della Ternana, Claudia Rizzo
I bonifici sono partiti o, comunque, entro martedì 16 dicembre 2025 completeranno il percorso tanto atteso. Quindi la famiglia Rizzo ha rispettato quanto annunciato con il comunicato diffuso sabato nel quale affermava la volontà di rispettare al meglio gli adempimenti richiesti dalla Lega. Perciò stipendi in pagamento per tutti quelli che sono legati alla Ternana da un contratto federale. Per quanto riguarda il resto dei dipendenti ancora non ci sono certezze assolute. Staremo a vedere.

DUBBI FUGATI Resta in ogni caso un passaggio importante in questa fase estremamente delicata della vita del club rossoverde che, nei giorni scorsi, sembrava non poter (o voler) far fronte agli impegni richiesti dal regolamento.
Qualcosa più di una sensazione quella che attraversava il popolo rossoverde, confermata, tra l’altro, dalla conferenza stampa di sabato quando, a sorpresa, si sono presentati in sala stampa la presidente Claudia Rizzo e il capitano Marco Capuano. La presidente per dire che sarebbe uscito un comunicato chiarificatore, quello poi diffuso dall’avvocato Manlio Morcella, ormai voce ufficiale del club. Marco Capuano per fare affermazioni altrettanto importanti. “Sono ottimista perché stiamo trovando insieme una strada per risolvere il problema”. Evidentemente c’era un problema da risolvere se poi (soltanto poi) la società ha affermato che avrebbe fatto fronte agli adempimenti “al fine di evitare altre penalizzazioni”. Quindi il problema c’era e l’incertezza era legittima. Però oggi possiamo dire che il problema è stato risolto.
PROSSIMA SCADENZA Almeno per ora, visto che nella stessa nota dell’avvocato Morcella si fa riferimento alla successiva scadenza (16 febbraio) legandola ad eventi, non chiari ai più (la sentenza del Tar su stadio-clinica?) a comportamenti altrui “avere le mani libere”. Quindi possiamo considerare un problema risolto per ora ma rinviato a febbraio nella speranza che nel frattempo tanti aspetti della breve (per ora) vita ternana dei Rizzo vengano affrontati e chiariti. Possibilmente con il dialogo piuttosto che con i toni ruvidi non sempre fautori di soluzioni ideali a volte utilizzati dal consulente nel rapporto con i dipendenti, giusto per fare un esempio.

MERCATO DI GENNAIO Nel frattempo, la speranza è che il calcio giocato prenda il sopravvento, anche perché c’è una scadenza sportiva alle porte: la sessione invernale del mercato. Un momento importante per la progettualità di una società. Il monte stipendi è stato pressoché dimezzato grazie al grande lavoro di Carlo Mammarella, all’impegno di Liverani e Mangiarano. Ma ancora qualcosa si può fare. Cosa lo determinano le scelte imprenditoriali della società, il futuro che i Rizzo immaginano per la Ternana che stanno guidando dal mese di settembre. Non sono scelte di poco conto perché potrebbero, anzi dovrebbero costituire la base sulla quale costruire la squadra che nella prossima stagione, una volta tolta dal terribile frullatore nel quale sta vivendo da tre stagioni, dovrebbe lottare per le posizioni di vertice. Quindi, primo problema risolto, ma soluzione definitiva posticipata di un paio di mesi. Il tempo per lavorarci e trovare la strada migliore per garantire un futuro solido alla Ternana c’è. A patto che il calcio torni al centro del villaggio dopo esserne stata lontana periferia per troppo tempo.

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