VOLLEY SUPERLEGA
La Sir esulta a fine match (foto Oreste Testa)
Il primo derby d’Italia della nuova stagione se lo aggiudica la Sir. Che parte bene, si fa rimontare due volte, rischia grosso al tie-break, salvo vincere con un gran finale sotto i colpi di Semeniuk (mvp) e capitan Giannelli. Come sempre nella grande classica del volley italiano non è mancato lo spettacolo. Davanti ai 5000 del PalaBarton i cinque campioni del mondo e i sette medagliati del mondiale in campo non si sono risparmiati. Ne è venuto fuori un match tirato, combattuto e avvincente che alla fine ha consegnato a Perugia la vittoria numero 37 (contro 36) negli scontri con la Lube.
RUSSO DOMINA NEL PRIMO SET Si inizia con i premi della stagione passata: Plotnytskyi è il numero 1 in battuta, i tifosi i migliori sugli spalti. Regna l’equilibrio prima di due colpi consecutivi di Giannelli e Loser che portano la Sir sull’11-8. Un vantaggio che Perugia incrementa fino al 19-12 grazie a due botte centrali di Russo. L’errore di Nikolov lancia i Block Devils a +9 (21-12). Il set è ormai nella mani della Sir e si chiude sul 25-15 con Tenorio che sbaglia dalla linea di battuta. Strepitoso Russo che scrive 7 punti a referto con un ottimo 86% in attacco. Bene anche Giannelli autore di 3 punti con un ace e la ricezione dove la squadra di Lorenzetti surclassa i marchigiani.
LUBE SUPER AL SERVIZIO: E’ SUO IL SECONDO SET Solito equilibrio nella prima parte del secondo set. Poi due muri portentosi di Perugia portano il parziale sul 9-6. Ace di Bottolo, è di nuovo parità: 9-9. Due punti consecutivi di Porya firmano il break Civitanova e costringono Lorenzetti al time out (16-14). Mani out su diagonale di Bottolo, la Lube prova a scappare (18-15). Entra Ishikawa, fuori Semeniuk. Errore di Ben Tara in attacco (21-18). Torna Semeniuk, esce Plotnytskyi. Murone di Wassim, Perugia a -1 e Medei chiede il time out (21-20). Ancora Poriya decisivo: tre set ball Civitanova che poi chiude sul 25-22 quando Perugia sbaglia in battuta. Lube domina al servizio con 5 ace a zero ed è nettamente superiore in ricezione.
TERZO SET: SIR SEMPRE AVANTI Lorenzetti conferma Ishikawa con Semeniuk nel sestetto titolare del terzo set. La partenza dei bianconeri è decisa. Muro a 3: 10-7. Perugia sempre avanti ma Civitanova non molla mai salvo arrendersi nel finale quando l’errore in attacco della Lube chiude il set sul 25-20. La differenza in attacco dove i ragazzi del presidente Sirci si prendono la scena con il 67% di positività e la coppia centrale Loser-Russo che non sbaglia un colpo. Civitanova tiene in ricezione ma non basta.
LA SIR SI FA RIMONTARE: E’ TIE-BREAK Nel quarto parziale c’è ancora Ishikawa nel sestetto base e il liet motiv resta quello del set precedente: Sir avanti ma i marchigiani sempre in partita. Entra Solè per Russo e firma subito un gran muro: 11-7. Più 5 sull’ace di Ben Tara: 13-8, però la Lube non molla fino al gran sorpasso (20-19). Dentro Plotnytskyi nel finale rovente, ma non basta. Due set ball Civitanova sul 24-22. Sbaglia Giannelli in battuta, si va al tie-break (25-22) con i cucinieri premiati da una ricezione più solida.
SI SCATENA SEMENIUK, LUBE KO Nel quinto e decisivo set si gioca punto a punto, ma al cambio campo è la Lube a condurre le danze (8-6). Il sorpasso Sir arriva con un primo tempo di Semeniuk (10-9) che fa il bis subito dopo: 11-9. Civitanova accusa il colpo e sbaglia troppo. A chiuderla ci pensa Giannelli facendo esplodere il PalaBarton: 15-11.
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