Ternana, Bandecchi annuncia alla squadra l'accordo per la cessione della società

Da tempo la squadra chiede notizie sul futuro della società. In tanti si sono fidati dalle mezze assicurazioni che arrivavano da voci diverse della Ternana. Giovedì 4 settembre 2025, intorno alle 15, hanno avuto la conferma che il cambio di proprietà è ormai alle porte.

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L’ANNUNCIO A dare loro la notizia è stato proprio il sindaco Stefano Bandecchi che anche in qualità di primo cittadino è dentro questa operazione. Di fatto Bandecchi ai giocatori ha parlato di accordo pressoché raggiunto e di stare lavorando sui documenti, contando di arrivare alle firme all’inizio della prossima settimana. Parole che possono essere state più sintetiche o magari più esaustive con Bandecchi che potrebbe aver risposto anche a qualche domanda dei calciatori. Non c’eravamo. Non possiamo sapere nei dettagli com’è andata. Il sindaco era arrivato allo stadio accompagnato dal direttore generale della Ternana, Giuseppe Mangiarano, interlocutore costante in questa delicatissima fase della vita rossoverde, e dal project manager Sergio Anibaldi, colui che ha individuato il perfetto percorso burocratico da fare compiere al progetto stadio-clinica. Ma con la squadra ha parlato solo Bandecchi.

CHI COMPRA Ternana in fase di cessione, certo, ma a chi? All’imprenditore romano titolare di strutture sanitarie, di cliniche private sia nel Lazio che in Sicilia. Aziende solide, dal fatturato in crescita costante che nell’ultimo bilancio si è attestato sui 47 milioni di euro. Qualche giorno fa in una breve intervista il vicesindaco Riccardo Corridore, nel mostrarsi fiducioso sull’esito positivo del passaggio di proprietà della Ternana aveva anche detto: “Speriamo si possa scegliere tra più soluzioni”. E’ stato buon profeta perché le soluzioni sul tavolo del duo D’Alessandro-Bandecchi erano tre. C’erano quelle proposte dall’azienda impegnata nel settore delle costruzioni e il fondo americano.
Perché ha prevalso il titolare delle cliniche? Perché probabilmente è stato quello più deciso, più rapido a chiudere l’operazione che, e questa era una condizione posta a base dell’intesa, partirà dall’immissione di circa 2 milioni di euro nelle casse rossoverdi per soddisfare le prossime scadenze imposte dalla Lega (stipendi, contributi ecc.).

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PROGETTO GRATIS Ma il peso della bilancia si è spostato verso l’imprenditore romano anche per l’ultima decisione del sindaco: la cessione gratuita del progetto della clinica all’acquirente della Ternana. Un “cadeau” valutato circa 8 milioni che oltre a coprire una parte del debito accumulato dal club è diventato un ulteriore assist per chi con le cliniche ha costruito la propria storia imprenditoriale diversificando, tra l’altro, le caratteristiche. Di sicuro una delle realtà più importanti nel settore, a livello nazionale. Non a caso le accelerazioni che si sono susseguite all’annuncio di Bandecchi sono state davvero brucianti. Contatti telefonici, qualche incontro e la stretta di mano (questa sì ci sarebbe stata) fino alla comunicazione del sindaco alla squadra.

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RISERVATEZZA Nome ancora da tenere celato per via degli accordi di riservatezza che in queste operazioni sono base essenziale per il buon fine della storia. Una vicenda che si chiuderà con il terzo presidente negli ultimi tre anni dopo Nicola Guida e Stefano D’Alessandro. Il 33esimo della storia rossoverde, quello che festeggerà l’anno 100 della Ternana.

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