BASKET
Lorela Cubaj premiata nella sede della Pink Terni
La medaglia di bronzo vinta agli Europei al collo e un grande sorriso, è l’immagine di Lorela Cubaj nella sede della Pink Basket per ricevere la targa celebrativa della Consulta dello Sport comunale. La cestista ternana, classe 1999, protagonista con la maglia azzurra in Grecia nella fase finale della rassegna continentale, è tornata dove tutto è cominciato con quella maglia rosa che poi le ha permesso di spiccare il volo verso la Reyer Venezia ma anche nella WNBA.
“Rifarei tutte le scelte che mi hanno portato dove sono – ha affermato la cestista, rispondendo a una domanda specifica di Massimiliano Porcu, presidente della Pink Basket – alcune non sono state molto facili e mi sono fatta guidare dalla Pink, voglio ringraziarli. Sono molto orgogliosa di essere partita da qui e del loro supporto, anche il mio ci sarà sempre nei loro confronti. Tornarci qui con una medaglia al collo è bellissimo. Spero che questo terzo posto con la Nazionale possa spingere tante ragazzine a praticare questo sport Chissà, in futuro, mi piacerebbe tornare a giocare a Terni, magari nel nuovo palazzetto”. Sulla conquista del bronzo con la squadra azzurra ha detto: “Questa medaglia, che è custodita qui a casa dei miei genitori, è una cosa che abbiamo sempre sognato con tutte le altre ragazze della Nazionale, siamo state contente di riportarla in Italia dopo 30 anni. E’ tra le cose più belle della mia carriera, come il momento più bello quando sono stata selezionata al draft nella WNBA negli Stati Uniti. E’ stato un sogno che si è realizzato, una cosa che avevo in mente da quando ero piccola, naturalmente è il sogno di tutte le bambine che giocano a pallacanestro e vedere quel sogno realizzato è stato un bellissimo momento per me e per tutta la mia famiglia”. “Abbiamo voluto fare questa premiazione nella sede della società che ha fatto crescere Lorela - ha spiegato l’assessore allo sport Marco Schenardi – perché era giusto che così fosse, visto che qui è il centro dove si forma il nostro basket femminile. Terni ha tanti atleti di valore, ma pochi negli sport di squadra che sono quelli in cui si vive meglio l’aggregazione ed il senso di appartenenza, in questo caso ad un Paese ed ai suoi colori, l’azzurro della nazionale. Lorela Cubaj è un esempio di tutto questo, nel suo modo di vivere lo sport, nella sua passione e nell’appartenenza, come hanno dimostrato anche tutte le sue compagne”. Principi che la Pink Basket, società satellite della fortissima Reyer Venezia, coltiva da sempre: a confermarlo la presenza di alcune giovanissime atlete in divisa. “La Consulta dello Sport vuole mettere in evidenza la parte migliore della città - ha aggiunto Schenardi - ben vengano progetti che mettano avanti lo sport ternano, sport in cui ci deve essere unione e che deve essere fuori dagli schieramenti”.
Alla premiazione sono intervenuti Moreno Rosati in rappresentanza del Coni, mentre Fabio Moscatelli era in veste di vice presidente della Consulta dello Sport. Molto emozionato Massimiliano Porcu, presidente della Pink che ha detto: “Di talenti come Lorela ne nascono uno ogni venti anni, ma il movimento del basket femminile va sostenuto: è in difficolta e a Terni mancano gli impianti, il minibasket ne ha risentito: noi giocheremo ancora la serie B al PalaDivittorio, ora speriamo che fra il nuovo PalaSenio e PalaItis ristrutturato si possa migliorare la situazione”.
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