Perugia, Novellino sta con Faroni: "Bisogna avere pazienza"

Walter Novellino osserva con occhi interessati il Perugia che sta nascendo in vista della nuova stagione. L’ex giocatore e tecnico biancorosso ha seguito da vicino l’amichevole contro la Pontevecchio ed è sintonizzato sulla quotidianità del Grifo.

MONZON “Vado subito controcorrente – attacca Monzon – io ho e di questa società. Mi sembrano persone serie, parlano poco e credo che alla fine riusciranno nel loro progetto di calcio. Capisco i tifosi e le loro aspettative, dopo anni difficili, ma bisogna avere pazienza”.

Novellino: "Mi piace il Grifo di Faroni. L'esonero di Abate? Pazzesco"

L'ex grifone e tecnico di 15 squadre in oltre 30 anni in panchina ha fatto il punto sui temi caldi del calcio nostrano durante la visita al Corriere dell'Umbria

Sulle esigenze di mercato, Novellino sposa la linea Meluso
“E’ un dirigente molto serio ed esperto. Nutro stima nei suoi confronti e sono convinto che ha già individuato i giocatori giusti per far fare il salto di qualità alla squadra. Davanti manca qualcosa come alternativa a Montevago e soprattutto un esterno che salti l’uomo. Dietro la squadra mi piace, ci sono giocatori di grande esperienza e qualità. In questa categoria Angella, Dell’Orco e Lewis sono un vero lusso. Mi piace molto anche Tumbarello, è un bel centrocampista. Poi Joselito, che secondo me può giocare anche da trequartista”.

LA PUNTA Radio mercato continua a raccontare di un Perugia sintonizzato su La Mantia o comunque su attaccanti di una certa esperienza. “La Mantia – continua Novellino – è un giocatore che stimo. Un centravanti forte e di esperienza. Spero che possa arrivare, perché è il profilo giusto anche per far crescere Montevago. Da allenatore sarei contento di poterli allenare entrambi”.
CANGELOSI Soddisfazione, probabilmente, che spera di poter provare anche Vincenzo Cangelosi. “Mi ha fatto una buona impressione. Si vede che è un tecnico molto preparato e che nella sua carriera ha lavorato sul campo. L’anno scorso ha dato un verso alla squadra, ora ha il compito di fargli fare il salto di qualità”.

Walter Novellino svela i retroscena del clamoroso esonero prima dello spareggio contro l'Acireale: "Il motivo? Litigai con Gaucci"

L'annuncio arrivò solo due giorni prima della sfida per la promozione in Serie B del Perugia. L'allenatore, sulla panchina del Grifo nel 1993, rivela i motivi in un'intervista a Radio Corriere dell'Umbria

Sulle prospettive del Perugia in vista del campionato, Novellino si mostra fiducioso.
IL GIRONE “E’ abbordabile, con squadre sì importanti ma comunque alla portata del Perugia. Se Meluso riuscirà a prendere 3-4 giocatori per puntellare la rosa, come credo, sono convinto che il Perugia reciterà un ruolo da protagonista. In giro non mi sembra che ci sia tanto meglio rispetto al Grifo. Poi sarà il campo a dare il verdetto, ma sulla stagione del Perugia ho sensazioni positive”.
PANCHINA Chiusura dedicata alle prospettive personali. “Sono in attesa di una chiamata, come tutti gli allenatori che non hanno una squadra. Mi piacerebbe tornare ad allenare, ma non ho grosse ansie. Se arriva bene, se no, mi guardo da vicino il Perugia e faccio il tifo perché il popolo biancorosso e tutti noi torniamo a sorridere”.

ANNIVERSARIO GRIFO Era l’estate del 1975, 50 anni esatti, quando Walter Alfredo Novellino approdò a Perugia per rafforzare la squadra di Ilario Castagner neopromossa in serie A. Tre stagioni con la maglia del Grifo condite da 81 presenze e 11 gol. Poi il passaggio al Milan e quello scudetto vinto proprio ai danni del Perugia, imbattuto ma secondo dietro ai rossoneri. A Pian di Massiano è tornato da giocatore anche a cavallo delle stagioni 1984-1986. Da allenatore si è fatto largo nel settore giovanile fino a trovare alla prima squadra. Amaro l’esonero comminato da Gaucci prima dello spareggio di Foggia. Altro esonero è quello della stagione 1995 in serie B. Poi una lunga carriera fatta di tanti successi e ricca di soddisfazioni.