SCHERMA
Alessio Foconi (primo da sinistra) con i compagni del fioretto azzurro
Con una finale al cardiopalma l’Italia del fioretto si aggiudica il titolo Mondiale a Tbilisi, battendo per 43-42 gli Stati Uniti. Per Alessio Foconi, un’altra medaglia d’oro da mettere nella bacheca già colma di trofei internazionali, conquistata insieme a una squadra forte ormai più che consolidata, completata dal campione d’Europa Guillaume Bianchi, Filippo Macchi e Tommaso Marini. Il team statunitense si è affidato a interpreti di grande spessore come Alexander Massialas, Gerek Meinhardt, Nick Itkin con un assalto riservato anche al giovane Bryce Louie. In vantaggio di 10 stoccate l’Italia è calata nel finale consentendo la rimonta americana. Alla fine ci ha pensato Bianchi a mettere le cose a posto, arrivando così a fare il bis dopo la conquista dell’Europeo a squadre. L’ultima vittoria nel torneo iridato era stata conseguita in Egitto nel 2022, con Garozzo, Foconi, Marini e un Bianchi a quei tempi riserva.
Gli azzurri del ct Vanni avevano iniziato dal tabellone dei 32, superando la Croazia per 45-30. Buono il contributo di Alessio Foconi che ha messo a segno 15 stoccate come gli altri compagni, battendo Spoljar per 5-4 e con un 5-0 Leskovac. Nei 16 poi la vittoria su Singapore, ancor più netta, per 45-20. Qui il ternano ha avuto la meglio su Tan per 5-3, nei confronti di Soh per 5-2 e su Loo per 5-4. Nei quarti di finale il gradiente è salito e l’Italia si è imposta sulla Polonia per 45-36. A Foconi è toccato il penultimo assalto in cui ha tenuto la squadra avanti con tre stoccate, prima che Guillaume Bianchi completasse l’opera. A quel punto si è ripetuto il confronto con la Francia, stavolta in semifinale, dopo il successo italiano sui transalpini nella finale per l’oro Europeo di Genova. Sfida che è stata vinta anche questa volta dalla nazionale azzurra per 45-30. Francesi poi battuti nella finale per il bronzo da una sorprendente Ungheria, già capace di eliminare nei quarti i campioni olimpici del Giappone. Con questo successo, il fioretto maschile azzurro mette il sigillo su una stagione da incorniciare. Dopo l’argento conquistato alle Olimpiadi di Parigi 2024, la squadra italiana ha vinto ben quattro tappe di Coppa del Mondo, oltre al recente titolo di Campione d’Europa a Genova.
Numeri impressionanti, che parlano di un gruppo coeso, talentuoso e sempre più maturo, capace di adattarsi a ogni situazione e di esprimere una scherma spettacolare e vincente. La vittoria di Tbilisi proietta la Nazionale italiana verso nuove sfide con fiducia e ambizione. I nomi di Bianchi, Macchi, Marini e Foconi sono ormai sinonimo di eccellenza, e il futuro appare luminoso anche grazie alle nuove generazioni che si affacciano sulla scena internazionale.
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