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TENNIS

Passaro che peccato, si fa male contro Taberner ed è costretto al ritiro

L'avventura del perugino nel Challenger di Sassuolo si ferma in semifinale

20 Giugno 2025, 20:56

Passaro che peccato, si fa male contro Taberner ed è costretto al ritiro

Ancora la sfortuna perseguita Francesco Passaro che si è dovuto fermare di nuovo sul più bello per un problema muscolare. Il perugino si è ritirato dopo aver perso il primo set per 6-3 contro il 27enne spagnolo Carlos Taberner (130 Atp, già 85 a maggio del 2022) nella semifinale dell’Emilia Romagna Tennis Cup di Sassuolo, Challenger 125. Il perugino si è fatto male all’adduttore sinistro nella zona inguinale, dopo un rovescio bellissimo lungo linea. Il portacolori dello Junior ha giocato qualche altro punto, ma ha proprio detto che gli faceva malissimo. Quindi ha chiamato il fisioterapista che ha cercato di massaggiare la zona interessata, ma senza successo.

L’allievo di Roberto Tarpani aveva cominciato lentamente dopo le 3 ore 3 minuti della semifinale con Ymer andando sotto 0-2, ma poi era riuscito a recuperare brillantemente sorpassando lo spagnolo e proprio al sesto gioco aveva avuto due palle break. Rientrato dopo il trattamento del fisioterapista ha perso il gioco. Poi è andato a servire per provare, ma non era proprio in condizione e così ha perso il gioco e anche quello successivo giocando con una gamba sola, la destra. Passaro è andato giocare anche il nono gioco, ma lo ha perso inevitabilmente e si è ritirato. Taberner in finale affronterà il 34enne serbo Dusan Lajovic ora 137 Atp, ma ex 23 ad aprile del 2019. Per Passaro ora ci sarà da verificare bene le condizioni in vista delle qualificazioni di Wimbledon che cominciano lunedì 23. Passaro e Taberner avevano conquistato la semifinale dopo due maratone rispettivamente contro Ymer (3 ore 3 minuti) e contro Luca Van Assche (3 ore e 15), ma lo spagnolo ha avuto praticamente tre ore in più di riposo visto che ha giocato prima venerdì, mentre Passaro ha chiuso a mezzanotte e trequarti. Per Passaro quest’anno era la prima semifinale.

In una stagione cominciata benissimo con l’ingresso nei primi 100 del mondo (89 best ranking a febbraio), gli infortuni lo hanno costretto a stare fermo e quindi sono stati pochi i tornei giocati, ma con ottime soddisfazioni. Agli Australian Open ha conquistato, anche se da lucky loser, il tabellone principale per la prima volta e poi il secondo turno. A Roma ha confermato il terzo turno dello scorso anno e a Parigi è entrato per la prima volta nel main draw, uscendo al primo turno dopo il rientro dopo l’infortunio subito ai quarti al Challenger di Torino, preceduto da quello grave in Argentina, ancora ai quarti e dalla ricaduta a Napoli nel primo turno. Quarti anche a Heilbron. Al via, ha perso al primo turno nel 250 di Hong Kong. Francesco si ferma così, per il momento, a tre titoli Challenger che ha vinto a il primo a Trieste nel 2022 e due lo scorso anno, uno a Torino (175) e a Genova (100).

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