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Calcio Serie C

Il Perugia l'anno prossimo ripartirà... da una squadra

Dei 24 giocatori ancora sotto contratto almeno la metà andrà via. Si va verso la conferma di un gruppo tra gli 11 e i 12 elementi. Con l’idea di un 4-3-3

Domenico Cantarini

21 Maggio 2025, 20:58

Il Perugia l'anno prossimo ripartirà da... una squadra

Sarà rivoluzione estiva. Il Grifo, però, come ossatura nella ricostruzione della rosa per dare l’assalto alla prossima Serie C, riparte da una squadra. Sono 24 i giocatori sotto contratto con la società presieduta da Faroni, lo stesso numero di un organico snello come richiesto dal tecnico Cangelosi in fase di “studio” delle mosse propedeutiche alla stagione che verrà.

Ma le porte saranno girevoli, a Pian di Massiano, un po’ perché il responsabile dell’area tecnica Meluso, senza il blocco del mercato, avrà le mani più libere rispetto a gennaio, un po’ perché la proprietà è al lavoro per la prima volta per l’allestimento della stagione intera (nel settembre scorso molti dei giochi erano già stati fatti) ed è naturale che abbia il desiderio di ridisegnare la struttura secondo le proprie idee, sganciandosi il più possibile dal recente passato: Faroni è partito dai vertici dirigenziali, è passato per la guida tecnica e ora toccherà ai calciatori.


BASE DI SQUADRA Tutti i grifoni in prestito faranno ritorno alle rispettive squadre di appartenenza. Oltre ad Albertoni (in scadenza il prossimo 30 giugno), addio quindi ai difensori Leo, Plaia, Mezzoni e Amoran, al centrocampista Di Maggio e agli attaccanti Cisco e Marconi. A bocce (di mercato) ferme, al netto delle dinamiche che nasceranno in estate, il Perugia di Cangelosi al momento può contare su una sorta di 4-3-3 di ripartenza.

In porta è naturale la conferma di Gemello (sotto contratto fino al 2027) mentre Yimga (2027) ad oggi è un prospetto per il futuro. In difesa ci sarebbero Lewis, Riccardi, Dell’Orco e Giraudo (tutti in scadenza 2026), anche se chiaramente una delle priorità sarà il terzino destro. A centrocampo Giunti (2028), Joselito (2027) e Broh (2026) sono considerate delle certezze, in avanti c’è il potenziale trio Matos (2026), Montevago (2027, la Sampdoria ha la “recompra dal 1 luglio 2026) e Kanoute (in prestito fino al 2026 dal Trapani).

Seghetti è in scadenza nel 2026, al momento non ci sono margini per il rinnovo, e la sensazione è che in caso di offerta non verrà trattenuto. Attenzione poi anche alle sirene intorno a Giunti e Montevago. Alla fine, quindi, si ripartirù da un gruppo di 11/12. In pratica una potenziale squadra titolare.

IN BILICO La sessione di mercato in arrivo può delineare anche il futuro di alcuni grifoni nel limbo. Yabre ha ancora due anni di contratto ma non è scontato che rientri nei piani tecnici ed è da valutare poi anche la posizione di Angella, Bartolomei, Lisi, i veterani in scadenza nel 2026. Per ognuno si valuterà una soluzione che possa essere utile alle parti. Si tratta di tre classe 1989 e c’è quindi da valutare l’equilibrio tra rischi (di tenuta fisica) e benefici (qualità ed esperienza). Il confronto dovrebbe iniziare a inizio giugno.

In scadenza fra un anno c’è anche Torrasi che non ha mai convinto appieno e quindi pare destinato a partire. L’idea tecnica del club è un 4-3-3 con due elementi per ruolo, più alcuni giovani: verranno quindi rivalutati i centrocampisti Agosti (in scadenza 2026 ma potrebbe rinnovare) e Polizzi (2027), così come Bacchin che rientra dalla Pianese (contratto fino al 2027). Dovrebbero andare a fare esperienza Lickunas (2027) e gli altri ora in prestito: il portiere Moro (Giana Erminio) e il difensore Viti (Monza).

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