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GIUDICE SPORTIVO

Provoca e minaccia gli avversari poi insulta l'arbitro, dirigente fermato 4 mesi

E' successo in Seconda categoria, multate quattro società di Eccellenza

Miro Bertonelli

08 Maggio 2025, 06:54

Provoca e minaccia gli avversari poi insulta l'arbitro, dirigente fermato 4 mesi

Il giudice sportivo ha disposto le sue decisioni in merito all’ultima giornata di regular season. Multa di 200 euro per tre società: Bastia, Narnese e Pietralunghese “per aver fatto esplodere numerosi petardi e lanciato fumogeni all'interno del terreno di gioco. In campo avverso”. Sanzionato con 150 euro invece il Tavernelle, “per aver fatto esplodere due petardi all'interno del terreno di gioco”. Per quanto riguarda i dirigenti, inibizione per un rappresentante dell’Angelana fino al 2 giugno “per aver rivolto epiteto irriguardoso nei confronti di un assistente dell'arbitro”. In Prima categoria inibito fino al 9 giugno 2025 un dirigente del Lugnano inTeverina, “Per aver rivolto frasi ingiuriose nei confronti dell'arbitro”.

Scendendo ancora in Seconda categoria, stop di 4 mesi, fino al 30 settembre 2025, per un dirigente del Po Bandino, “per comportamento provocatorio e minaccioso nei confronti di tesserati della squadra avversaria. Successivamente - si legge nel comunicato del giudice sportivo - teneva comportamento protestatario e ingiurioso nei confronti dell'arbitro ritardando l'uscita dal terreno di gioco”. Inibizione fino al 30 giugno invece per un dirigente del Giove, il quale “in campo con mansioni di assistente dell'arbitro, entrava nel rettangolo di gioco senza autorizzazione e teneva comportamento protestatario nei confronti del direttore di gara”.

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