CALCIO DILETTANTI
Una espulsione
Tanto lavoro anche nel corso di questa settimana per il giudice sportivo della Federcalcio umbra, l’avvocato Fabrizio Domenico Mastrangeli, assistito dal rappresentante degli arbitri, Fabio Fiordi. Tra le decisioni principali, quella nel campionato di Prima categoria, dove è stato squalificato fino al 30 novembre del 2026 un dirigente della Tiber “in quanto al minuto 49' del secondo tempo - si legge nel comunicato numero 205 del Comitato regionale Umbria della Figc-Lnd -, in seguito a una decisione avversa alla sua squadra, insultava l’arbitro pronunciando altresì varie espressioni blasfeme.
Quando l’arbitro si avvicinava alla sua panchina per espellerlo, il Santini afferrava un ombrello, dicendogli ‘questo era da dartelo in testa all’inizio della partita’. Il Santini quindi si alzava, usciva dalla sua area tecnica, brandendo nella mano destra l'ombrello, e provava con esso a colpire l’arbitro, che evitava il colpo solamente in quanto, visto l'evolversi della situazione, indietreggiava di un paio di metri”.
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