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"Devi fare la fine di Ilaria", minaccia shock all'arbitro in un match di Under 17

Riferimento alla ragazza di Terni uccisa di recente dall'ex: dirigente squalificato fino al 2028

Roberto Minelli

18 Aprile 2025, 08:20

"Devi fare la fine di Ilaria", minaccia shock all'arbitro in un match di Under 17

Episodio sconcertante, vergognoso accaduto in un campo di calcio. Purtroppo non è una novità e la sensazione è che si continui a raschiare il fondo senza prendere gli adeguati provvedimenti. L’ultimo fatto, in ordine di tempo, è accaduto nel campionato Under 17 provinciale, nel corso della partita tra Sangemini e Sporting Terni. Un dirigente della società ospite, tra primo e secondo tempo, è entrato nello spogliatoio dell’arbitro donna vomitandole addosso frasi allucinanti. Prima ha contestato la condotta della direttrice di gara “a voce alta e registrando il colloquio con il telefono - si legge nel comunicato del giudice sportivo -. Interrotta la registrazione della conversazione, il dirigente si è poi espresso così nei confronti dell’arbitro: ‘Eri da ammazzare da piccola. Dovresti fare la fine di Ilaria’”, il riferimento (raccapricciante) è al recente omicidio di Ilaria Sula, residente a Terni ma uccisa dall’ex fidanzato a Roma).

A ’sto punto - prosegue la nota - sarebbe da tirare fuori un coltello”. A questo punto l'arbitro espelleva il dirigente, che però faceva resistenza ad allontanarsi, nonostante il fattivo intervento dei dirigenti della squadra avversaria. Mentre veniva accompagnato all'uscita, il dirigente dello Sporting Terni ha continuato a insultare l'arbitro e ad incitare i propri giocatori ad adottare un atteggiamento ostile nei suoi confronti.

“Nel corso della ripresa, pur trovandosi all'esterno dell'impianto - si legge ancora nella nota del giudice sportivo - ha continuato a deridere l'arbitro, rivolgendo nei suoi confronti frasi offensive e denigratorie. Inoltre, durante il secondo tempo, è rientrato all'interno dell'impianto, ma il custode presente provvedeva prontamente a farlo uscire di nuovo. Una volta all'esterno, il dirigente ha ripreso a insultare l'arbitro, rivolgendole frasi derisorie e simulando l'abbaiare di un cane. Infine, mentre l'arbitro stava lasciando l'impianto, sempre il dirigente continuava ad alimentare tensioni, istigando i genitori ed affermando che l'arbitro era stata esagerata nel comminare due espulsioni alla sua squadra nel finale”. Insomma, tutto questo per due espulsioni. Il dirigente è stato squalificato fino al 31 dicembre 2028. Per la società multa di 500 euro.

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