VOLLEY A1 FEMMINILE
Ancora il gotha del volley femminile al PalaBarton Energy (foto Oreste Testa)
C’è una Serie A1 che non solo vince, ma domina. E’ quella del volley femminile italiano che, dopo una stagione memorabile, si riaffaccia all’orizzonte con uno status ancora più internazionale. La Champions League l’ha vinta la “pigliatutto” Conegliano (del coach folignate Daniele Santarelli) nel contesto della Final four di Istanbul dove Scandicci si è classificata al secondo posto e Milano al terzo, mentre la Cev Cup è andata a Novara. La terza coppa europea, la Challenge Cup, ha invece visto il trionfo di Roma nella finale tutta italiana contro Chieri. Tre titoli europei su tre per l’Italia, in un dominio continentale che rende quello del bel paese il campionato più competitivo e spettacolare al mondo.
Una Serie A1 che, per la prossima stagione, farà nuovamente tappa anche a Perugia. La Bartoccini MC Restauri Perugia, fresca di una salvezza conquistata con merito e determinazione, sarà di nuovo protagonista nel massimo campionato, in un’annata che si preannuncia ancora più intensa e avvincente. Anche per i tifosi sarà una stagione speciale: tra le novità del calendario, ci sono due trasferte relativamente vicine con le promozioni in A1 di San Giovanni in Marignano (anche se ancora non è noto dove disputerà le partite casalinghe) e Macerata, che permetteranno a tanti appassionati di seguire la squadra anche lontano da casa, in un ideale “tour del Centro Italia” in cui si inseriscono Il Bisonte Firenze, la Savino Del Bene Scandicci e le marchigiane di Vallefoglia. Ma è soprattutto al PalaBarton Energy che Perugia ha già dimostrato di poter essere protagonista. I numeri parlano chiaro: 24.724 presenze totali in stagione tra regular season e playoff Challenge, per una media di 1.740 spettatori, leggermente ridotta a 1.648 considerando anche le due gare della post-season. Il picco contro Conegliano, lo scorso 17 ottobre, con ben 3.100 tifosi. Il presidente Antonio Bartoccini, insieme ai vicepresidenti Gianluca Gargaglia e Ciro Iacone e a Francesco Covarelli di MC Restauri, di concerto con lo staff tecnico guidato da coach Andrea Giovi, stanno lavorando per alzare ulteriormente l’asticella. La nuova A1 sarà ancora più difficile e affascinante. Da Conegliano a Milano, da Scandicci fino a Novara sono tante le certezze della massima categoria.
A livello nazionale, il movimento vive un momento d’oro: nella stagione appena conclusa si sono registrati 466.411 spettatori totali nei palazzetti (media di circa 2.000 a partita), 84.000 per i playoff Scudetto (media di 4.500 a partita) e 8.000 per i playoff Challenge (800 a gara). Anche la visibilità televisiva è da record, con oltre dieci milioni di telespettatori stagionali. Dati che testimoniano una crescita per tutte le società, Perugia inclusa. Il gotha passerà di nuovo nel capoluogo umbro. E Perugia punta ad essere più di una semplice tappa.
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