Quattro giorni senza acqua. Non è il titolo di un film distopico, purtroppo, ma la difficile situazione in cui da venerdì 15 agosto si trovano a vivere gli abitanti di Montaglioni, frazione di Preci. Qui, in questa piccola perla della Valnerina che ancora paga il prezzo del sisma del 2016, dal giorno di Ferragosto un guasto alla rete idrica ha chiuso i rubinetti a una comunità che in questo periodo arriva a contare fino a 60 abitanti, tra residenti stabili e quanti vi fanno il loro arrivo o ritorno per le vacanze estive.
Quattro giorni alla stregua di una prova di sopravvivenza per la comunità costretta ad arrangiarsi con bottiglie, taniche e secchi riempiti nelle zone limitrofe. Ad accorciare le distanze, da quanto è stato possibile apprendere, da domenica è stato l’arrivo di un’autocisterna, carica della preziosa risorsa, inviata dal gestore, la Valle Umbra Servizi, per far fronte a quella che dopo il primo giorno si è trasformata in una vera e propria emergenza.
Il tutto ovviamente nell’attesa di riparare il guasto - si sarebbe verificato tra Montaglioni e la vicina Poggio di Croce - che ha lasciato a secco la frazione. Un’attesa che si è fatta comprensibilmente più pesante con il passare dei giorni, snervante come l’impossibilità di potersi concedere una doccia, o fruire dei più banali servizi igienici nella propria abitazione.
Da qui la pioggia di chiamate al centralino del gestore, per sollecitare una soluzione. “Ieri (domenica 17 agosto, ndr) ci è stato detto che l’acqua sarebbe tornata alle 19, ma così non è stato” sussurra qualcuno dal paese.
La comunità di Montaglioni si è rivolta da subito anche all’amministrazione comunale, che si è prontamente attivata per informare il gestore, sollecitando un intervento risolutivo al più presto, arrivando altresì, ieri, a schierare squadre del Comune a supporto del personale di Vus, nella speranza di ridurre al minimo le ore senza acqua per la frazione. Vicino alla cittadinanza anche il sindaco Massimo Messi che si è mobilitato in prima persona: “Comprendiamo bene i disagi che comporta anche il periodo di ferie per la società - ha detto - ma esortiamo la Vus a trovare una soluzione al più presto”.
